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Sanremo, viva i Maneskin. Giorgia impeccabile, standing ovation Mengoni. Egonu una di noi!

Al via la terza serata del Festival di Sanremo, con tanto di diretta social di Amadeus che festeggia dal palco dell'Ariston il primo milione di follower. Nella terza serata del festival di Sanremo tornano sul palco tutti e 28 gli artisti in gara: a valutarli, questa volta, la giuria demoscopica (formata da 300 persone selezionate tra abituali consumatori di musica) e il televoto, con un peso al 50%. Sarà poi stilata una media tra questa votazione e quella precedente della sala stampa e verrà definita una nuova classifica complessiva.

Paola e Chiara rompono il ghiaccio. Egonu statuaria, "Voglio divertirmi con voi"

A cominciare la gara sono state Paola e Chiara. Accanto ad Amadeus e Morandi, la co-conduttrice della serata è la regina del volley Paola Egonu. Sulle note di Brividi di Mahmood e Blanco, scende la scala più  "spaventosa" della tv italiana. «Ho i brividi di paura, ho scelto questa canzone perché mi rappresenta perfettamente», dice dopo aver superato brillantemente la prova, elegante nell’abito monospalla bianco firmato Armani. «Sono nel tempio della musica, voglio divertirmi con voi», aggiunge. «Papà camionista, mamma infermiera», alla pallavolo si è avvicinata grazie al cartone animato «Mila e Shiro. 'Provacì, mi disse mio padre, e così ho cominciato».

C'è grande attesa per i temi del suo monologo dopo la recente intervista a Vanity Fair in cui la pallavolista si è raccontata a cuore aperto, dagli episodi di razzismo subiti ai sacrifici legati alla carriera sportiva, fino al timore di mettere al mondo un figlio «dalla pelle nera» che potrebbe rivivere la crudeltà che lei, da sempre, ha dovuto sperimentare.

Momento Grignani: prima blocca l'esibizione, poi il messaggio

«A cinquant'anni so come si fa, a 20 non lo avrei saputo». Gianluca Grignani a metà della sua interpretazione al festival di Sanremo interrompe e chiede di riprendere, con un riferimento ironico alla vicenda Blanco. «Mi sono fatto abbassare troppo la voce dall’ottimo fonico di palco e non la sento più in cuffia», si è giustificato il cantante prima di riprendere il brano «Quando ti manca il fiato».

I Maneskin infiammano l'Ariston, c'è anche Tom Morello

I Maneskin si alzano dalla platea e il pubblico si alza per applaudirli. «Sono quattro ragazzi italiani che sono partiti da questo palco e hanno conquistato il mondo», commenta Amadeus, ricordando che «RUSH!», il loro nuovo album, è in cima alle classifiche in 15 Paesi e che le loro canzoni hanno raggiunto l’incredibile traguardo di 7 miliardi di stream. La band esegue un energico medley con «I wanna be your slave», «Zitti e buoni», «The Loneliest» e «Gossip», il recente singolo che vanta la collaborazione di Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine, il gruppo che negli anni '90 portò al successo il crossover tra rap e heavy metal. E proprio Morello sale sul palco dell’Ariston per suonarla insieme a loro. Alla fine dell’esibizione, Amadeus consegna ai Maneskin il premio «Città di San Remo».

Sangio canta con Morandi, Peppino di Capri slitta a domani

Sono passati sessant'anni ma Fatti mandare dalla mamma è una hit senza tempo: tutto l’Ariston balla con Gianni Morandi e Sangiovanni che cantano la nuova versione del brano prodotta da Shablo. L’incontro tra generazioni funziona, il pubblico si diverte e si scatena. Non ci sarà invece il super ospite annunciato Peppino di Capri: per un calo di voce dovuto al forte freddo di questi giorni a Sanremo, la sua esibizione slitta a domani.

L'Ariston in piedi per Mengoni

Intensa interpretazione di Marco Mengoni che alla fine della sua esibizione ha gli occhi lucidi e appare commosso. All’Ariston tutti in piedi ad applaudire a scena aperta il cantante, che è in testa alla prima classifica generale.

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