Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sanremo, premio a Peppino Di Capri. Brividi all'Ariston con Giorgia ed Elisa. Mengoni incanta

Quarta serata del Festival, una delle più attese con i duetti. Medley, grandi classici e qualche sorpresa: è la serata delle cover e dei duetti, appuntamento cult del festival, sulle note dei successi degli anni dai '60 ai 2000. LA puntata è iniziata con Gianni Morandi in tuta, scarpe da ginnastica e pettorale con il numero 73, come le edizioni del festival di Sanremo. Correndo, come da sua passione, sul palco del teatro Ariston per dare il via alla serata. «Mi hai detto che era una maratona e io ti ho preso sul serio», ha detto rivolgendosi ad Amadeus.

Aprono Ariete e Sangiovanni con Battiato

Ad Ariete e Sangiovanni l’onere di aprire la quarta serata del festival, quella tradizionalmente dedicata ai duetti e alle cover. I due giovani si sono confrontati con Cerco un centro di gravità permanente di Franco Battiato. Le esibizioni saranno votate con un sistema misto: il televoto (che avrà un peso del 34%), i giornalisti (33%) e la giuria demoscopica (33%). A fine puntata verrà stilata una nuova classifica che farà media con le precedenti. La co-conduttrice della serata è l’attrice Chiara Francini.

Magnetica Elodie: bacio sulle labbra con BigMama

Elodie ha scelto American Woman, pezzo hard rock anni '70 riscoperto grazie a Lenny Kravitz, e ha chiamato BigMama per uno show coinvolgente per rivendicare l'empowerment femminile, che si chiude con un bacio sulle labbra tra le due artiste. C'è da credere anche in chiave Fantasanremo, con Elodie che, body di pizzo in vista, lunghi stivali neri, ruba poi la borsetta a Serena Bortone (bonus Pelù) e si sfila gli occhiali scuri (bonus Dargen D’Amico).

Standing ovation per Peppino Di Capri

Standing ovation dell’Ariston e applauso della sala stampa per Peppino Di Capri, recordman del Festival con 15 partecipazioni complessive (due edizioni vinte nel 1973 con Un grande amore e niente più e nel 1976 con Non lo faccio più). L’artista ha ritirato sul palco il Premio Città di Sanremo alla carriera dopo aver intonato 'Champagnè, accompagnandosi al pianoforte, e dopo aver accennato, a cappella, 'Un grande amore e niente più', incoraggiato da Amadeus e Gianni Morandi. «Da tempo aspettavo questo momento. Meglio tardi che mai», ha detto Peppino di Capri, visibilmente emozionato.

Bravissima Lorella Cuccarini

Buona parte dei cantanti in gara ha scelto di cimentarsi con una cover dell’artista con cui fa coppia. E’ il caso di Olly, che insieme a Lorella Cuccarini reinterpreta «La notte vola», hit della showgirl risalente al 1988. Al termine dell’esibizione, Olly ringrazia la sua partner «persona incredibile e ultradisponibile a capire la mia visione». «Una versione contemporanea che è veramente una bomba», commenta Cuccarini.

Ramazzotti dimentica le parole

Ultimo è in coppia con Eros Ramazzotti, che esegue un medley di suoi successi accanto a quello che, intervistato al Primafestival, aveva definito scherzosamente «il mio ultimo figlio». Il giovane cantante è visibilmente emozionato e il pubblico dell’Ariston canta i testi a gran voce. Al termine dell’esibizione, standing ovation.

Amadeus ricorda le Foibe

Dopo tante polemiche e appelli, «Il giorno del ricordo» viene celebrato sul palco dell’Ariston. Amadeus legge uno dei passaggi più drammatici de «La bambina con la valigia» di Egea Haffner, una delle testimonianze più celebri del dramma degli esuli di Istria e Dalmazia, e menziona la tragedia delle foibe e dell’esodo. Una tragedia, prosegue Amadeus, «che fa riflettere sul valore della memoria» perché «la libertà non si conquista dimenticando o rimuovendo ma ricordando, sempre».

Bennato ruba la scena a Gassmann

Edoardo Bennato ruba la scena al giovane Leo Gassmann nel medley di vecchi successi del cantante napoletano. Come Ultimo al fianco di Ramazzotti, anche il «nipote e figlio d’arte» fatica a trattenere l’emozione e non smette di sorridere.

Fedez con gli Articolo 31, 'Giorgia, legalizzala!'

Fin troppo sostenuto il medley degli Articolo 31 con Fedez, che in quattro minuti infilano quanti più brani possibile. Si parte con «Italiano medio», frutto del sodalizio tra J-Ax e il marito di Chiara Ferragni. Su «La fidanzata», Fedez si addentra tra il pubblico e bacia sua madre, commossa. «Tranqi funky» riporta legioni di quarantenni sui banchi di scuola. Su «Ohi Maria», elegia della cannabis, Fedez e J-Ax lanciano un appello inequivocabile al presidente del Consiglio: «Giorgia, legalizzala!». Al termine l’abbraccio tra i due. «Ti voglio bene, amico mio», dice Fedez, per mettere la pietra tombale sugli screzi che avevano portato alla conclusione della collaborazione tra i due rapper.

Brividi all'Ariston per Giorgia ed Elisa

Brivido all’Ariston per l'esibizione di Giorgia in coppia con Elisa. Amiche nella vita, fianco a fianco in tante cause sociali e ambientali, per la prima volta insieme a Sanremo le due artiste, in una sfida di estensione vocale, interpretano un medley di Luce e Di sole e d’azzurro, a 22 anni di distanza dal festival 2001 quando, poco più che ventenni, arrivarono prima e seconda. Tutto il pubblico è in piedi per loro. A fine esibizione, Giorgia consegna ad Amadeus un magnete per il frigo da parte di 'Ciurì, «patetico tentativo di conquistare punti alternativi» al Fantasanremo.

Carla Bruni e... splash

Colapesce e Dimartino eseguono con Carla Bruni una cover della celeberrima «Azzurro». Al termine del brano l’ex premier dame sussurra «splash», il titolo del brano portato in concorso dai due artisti siciliani. Ed è subito endorsement. Porterà bene?

Mare Fuori, emozioni dentro

Era il loro sogno e lo coronano stasera sul palco dell’Ariston. Il cast di giovani talenti di Mare Fuori, la serie tv ambientata in un immaginario istituto di pena minorile di Napoli - sale sul palco dell’Ariston per cantare la sigla, O' mar for. Il tutto ripreso da Valentina Romani, la Nadizta della serie Rai in onda in prima serata su Rai2 dal 15 febbraio e attualmente in streaming con numeri record su Rai Play in diretta Instagram. Con loro c'è Carolina Crescentini, che interpreta la direttrice del carcere: «Questo ruolo mi ha regalato tanto, sono una donna forte che lavora in un posto difficile. Vogliamo ringraziare Francesca Fagnani, che ha toccato il centro della questione: dietro le sbarre ci sono esseri umani, tutti hanno diritto a una seconda possibilità».

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia