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Stile Sanremo tra oversize, velluto e gioielli uomo: l'abito è manifesto. Elodie la nostra Beyoncè

L’anno degli abiti manifesto, della stile no gender, dei gioielli maschili, dell’eleganza declinata over size, del bianco: la moda sul palco di Sanremo è parte della narrazione, comunica al pari delle canzoni. Le grandi maison dopo decenni di noncuranza lo hanno riscoperto da qualche anno e ora ne sono protagoniste con abiti custom made studiati da mesi. La trasgressione? «Era quella di Renato Zero 50 anni fa, ben prima di Achille Lauro. Oggi sul palco sono tanti, ma è l'unicità che conta perché solo quella rafforza la personalità e fa interpretare bene cosa indossi», dice all’ANSA Enzo Miccio, a Sanremo con Radio Italia (tutti i giorni alle 14.:20 anche su Real Time).

ELODIE, che ieri sera in The Attico e gioielli Tiffany &Co., fasciata di nero e con trasparenze, un abito che l’ha ispirata ad interpretare «una ereditiera che ha ucciso il marito e poi pentirsene», «è una vera diva oltre che la più eclettica - dice Miccio - Beyoncè le spiccia casa» . Ad interpretare bene i loro abiti sono i MANESKIN (in Gucci) con le micro giacche, il body con calze velate strappate, gli inserti in pitone a contrasto fino al liberatorio a petto nudo. E' un too much tenero quello di Paola e Chiara, uscite dagli anni '90 con chilogrammi di paillettes e metri di pizzo, «un look coerente con la loro storia, ci sta», sottolinea. ROSA CHEMICAL, sulla carta il trasgressivo di questa edizione, bandiera gender fluid, si è fatto notare: completo in lana bordeaux di Moschino con giacca stile mantella, tocchi di latex rosa, guanti lunghi e cintura in vernice nera stile bondage. Bondage anche MARCO MENGONI in look omaggio al Querelle de Brest di Fassbinder con completo eco-pelle di Versace, gilet con borchie e fibbie dorate abbinato a pantaloni con frange e anche lui anello, bracciale e orecchini Tiffany. «Lui come altri non sono mascherati ma capaci di indossare abiti che li rappresentano», aggiunge. E se CARLA BRUNI per il Versace di stasera ha fatto sapere che digiuna da due settimane, SHARI in Dolce e Gabbana è sembrata in trappola , anzi «dominata» come dice Miccio, con i due tubini a pelle indossati finora, il maculato e il latex rosso. Il bianco spopola ed è in piena tendenza (anche Giorgia Meloni ha indossato un cappotto vestaglia bianco in visita ufficiale all’estero giorni fa) e piace ai maschi: da gIANMARIA in Msgm a COLLA ZIO in in Arthur Arbesser, da ARTICOLO 31 (Iceberg) a GIANLUCA GRIGNANI in giacca bianca manifesto con scritto No War, a BLANCO in Dolce e Gabbana. Abiti-narrazione quelli di Maria Grazia Chiuri che veste con Dior CHIARA FERRAGNI e che hanno fatto discutere. Tendenza shorts o più su con MADAME in Off-White, XL sopra, micro pants sotto, con GIORGIA nella prima serata (Armani) e con LEVANTE (Etro) in culotte melanzana. Oversize in abbondanza, portato con nonchalanche da tanti giovani come ARIETE in Marni, con ciondolo gioiello subito tendenza, OLLY, WILL, MR. RAIN in Gcds Tra i giovani il più sperimentatore è SETHU, con completi scultura di Annakiki. Trionfi di velluto tra GIORGIA in nero Dior, l’elegante TANANAI in Gucci, LAZZA in Missoni, PAOLA ENOGU in Armani. Cosa resterà della passerella moda di Sanremo? Gli accessori vistosi, i collier da uomo, sostiene Miccio. Ma anche i pants cortissimi e la conferma dell’XL che cade addosso due taglie di più. E se fosse la canotta bianca basic di Leo Gassmann? Il padre Alessandro approva e posta la foto di famiglia da Vittorio a lui e a Leo tutti in versione Brando Fronte del porto.

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