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Torna il Pride, a Roma la parata per i diritti Lgbt: madrina Elodie. L'omaggio a Raffaella Carrà

Torna il Roma Pride, la manifestazione per la difesa dei diritti Lgbt che oggi vedrà sfilare migliaia di persone nel centro della capitale. L’appuntamento per la parata, che quest’anno vede come madrina Elodie, è alle 15:30 in piazza della Repubblica.

Torna il Roma Pride, la manifestazione per la difesa dei diritti Lgbt che oggi vedrà sfilare migliaia di persone nel centro della capitale. L’appuntamento per la parata, che quest’anno vede come madrina Elodie, è alle 15:30 in piazza della Repubblica.

Lo slogan scelto per l’edizione 2022 del corteo è “torniamo a fare rumore” in omaggio a Raffaella Carrà, icona Lgbt scomparsa il 5 luglio 2021.
La manifestazione si celebrerà anchje in altre città italiane e internazionali, da Genova a Tel Aviv, in israele, fino al Disneyland Paris.

I Radicali italiani e +Europa hanno assicurato anche quest’anno la partecipazione all’iniziativa. "Dove marcia il Pride scoppia la pace", ha scritto stamani sui social la leader di +Europa Emma Bonino. "I Pride, nati come rivolta contro le discriminazioni subite dalla comunità LGBTI+, oggi sono un termometro attendibile per capire il grado di salute di una democrazia: dove sfilano nella loro libertà i cittadini, tutti i cittadini, vivono meglio. Dove sono proibiti, censurati o repressi brutalmente, mancano tutte le libertà”.

“Per questo oggi, dopo due anni difficili - continua Bonino rivolgendosi alla comunità Lgbt - ballate, cantate, urlate, rivendicate la piena uguaglianza, ne avete tutto il diritto. Teniamoci stretta la libertà, teniamoci stretta l'Europa che la tutela, teniamoci stretti i Pride. Io sono ancora un po' acciaccata dopo una caduta ma - conclude - col cuore sfilerò con tutte e tutti voi".

Non mancano però azioni contrarie al Pride. Il movimento politico cattolico Militia Christi e il movimento nazionale della Rete dei patrioti hanno affisso all'alba manifesti lungo il percorso del corteo di opposizione a quello che chiamano un "triste evento". "Con tale iniziativa, che riporta le intramontabili parole di Papa S. Giovanni Paolo II sull'essenza di tale sciagurata questione - spiegano - intendiamo bollare come irresponsabili le istituzioni, dal Comune di Roma alla Regione Lazio, per aver concesso spazi e patrocinio a manifestazioni ideologiche intolleranti, che irridono volgarmente la religione e la fede di miliardi di persone".

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