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Il giorno di Carlo e Camilla, re e regina a Westminster. L'incoronazione in 10 momenti


Re Carlo III è stato formalmente incoronato nell’abbazia di Westminster con la deposizione sul suo capo della Corona di Sant'Edoardo il Confessore. L’atto si è compiuto dopo l’unzione religiosa con l’olio santo del sovrano (inginocchiato dietro un paravento) e il solenne giuramento nella mani dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, di fedeltà alla leggi del Regno, alla Chiesa d’Inghilterra " e alla sua «fede protestante». Ma anche di rispetto delle credenze di tutti i suoi sudditi. Prima del giuramento il monarca era stato «presentato» da vari araldi all’assemblea, da cui s'è levata l’invocazione «God Save the King Charles».

Il sovrano, 74 anni, è apparso molto compreso nel momento, e a tratti commosso. Il rito ha rispettato i vari passaggi di una tradizione secolare, con qualche innovazione multiconfessionale. Carlo ha rivolto anche un sorriso al suo primogenito, il principe William, che nei panno di erede al trono lo ha aiutato a indossare la stola e poi a chiudere il gancio della cosiddetta Supertunica reale. Ha quindi ricevuto insegne e indumenti simbolici da dignitari e rappresentanti delle maggiori comunità non cristiane del Regno (musulmana, ebraica, induista e sikh). Fra le regalia, la spada rituale, l’orb (globo d’oro), nonché i due scettri con la croce e la colomba che il re ha retto fra le mani anche dopo l’incoronazione - immagine plastica della simbologia monarchica - assiso con la corona sull'antico trono medievale di Sant'Edoardo posta sulla Pietra del Destino scozzese sopra il Pavimento Cosmati (opera realizzata nell’abbazia di Westminster da artigiani romani del '200).

Incoronata anche la regina Camilla

Subito dopo Re Carlo è stata incoranata anche la Regina Camilla, sua consorte. La regina ha ricevuto lo scettro reale ed è stata quindi intronizzata.
L'incoronazione è styata fatta sempre dall’arcivescovo Justin Welby che ha pronunciato le seguenti parole rivolto a Dio: «Possa la tua serva Camilla, che porta questa corona, essere ricolma della tua grazia abbondante e di tutte le virtù principesche; regna nel suo cuore, o Re d’amore, affinchè, certa della tua protezione, sia coronata dal tuo grazioso favore; per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore».

Gli auguri della Meloni

«L'antico mosaico cosmatesco nell’Abbazia di Westminster, sul quale oggi è stato posto il trono per l’incoronazione di Re Carlo III, è stato magistralmente realizzato da artigiani italiani circa otto secoli fa. Oggi è ancora lì a meravigliare il mondo, e a raccontare la storica e proficua cooperazione tra Italia e Regno Unito, che siamo certi con Re Carlo III - che ancora ieri ha ricordato di amare l’Italia - si rafforzerà ulteriormente, come già abbiamo cominciato a fare con il Prime minister Rishi Sunak. I miei migliori auguri a Re Carlo III, alla Regina Camilla e all’intero popolo britannico». Lo dice su Facebook la premier Giorgia Meloni, nel giorno della incoronazione di Re Carlo III.

Carlo e Camilla lasciano Westminster, ora il corteo reale

Re Carlo III e la regina Camilla hanno lasciato l’Abbazia di Westminster, a Londra, per fare ritorno a Buckingham Palace dopo il solenne rito dell’incoronazione. La liturgia è durata in tutto circa 2 ore, più breve dell’ultimo precedente: l’incoronazione nel 1953, 70 anni fa, della regina Elisabetta II, madre di Carlo, morta 96enne dopo un regno da record l’8 settembre scorso. I sovrani sono stati accompagnati all’uscita dal canto corale dell’inno nazionale (God Save the King) , oltre che del suono dell’inno celebrativo composto ad hoc per l’evento odierno da sir Andrew Lloyd Webber, leggendario autore di musical di fama mondiale, dopo i diversi inni sacri che hanno punteggiato il rito religioso: di tradizione sia anglicana, sia latina, sia greco-ortodossa in memoria delle origini del principe Filippo, defunto padre del re.

All’ingresso Carlo - il più anziano monarca mai incoronato sull'isola britannica - ha ricevuto l'augurio e la benedizione, per la prima volta nella storia nazionale, anche da leader religiosi di fedi non cristiane praticate nel Regno: uno musulmano, uno ebreo, uno indù, uno buddista, uno sikh. Il re e la regina hanno poi preso posto sulla Gold State Coach, antica carrozza dorata costruita nel 1762 e usata in tutte le incoronazioni britanniche dal 1831 in avanti. Dietro di loro una seconda carrozza con a bordo l’erede al trono William, principe di Galles, la sua consorte Kate e i tre figli. La processione del corteo, affiancata fra echi di campane e di marce militari dalla scorta d’onore di migliaia di guardie in alta uniforme, si è così avviata - salutata da ali di folla schierate lungo l’intero percorso con grida e bandierine sventolanti - sulla strada del rientro a palazzo. Dove nel primo pomeriggio è prevista la tradizionale uscita sul balcone della Royal Family, per il saluto ai sudditi, sullo sfondo di salve di cannone, parate di reparti d’onore e del previsto passaggio sul cielo (grigio) di Londra delle Red Arrows, la pattuglia aerea acrobatica della Raf.

Ospiti illustri

A Westminster anche vari ministri del governo di Rishi Sunak, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, il leader dell’opposizione laburista, Keir Starmer. I ministri, arrivati in gruppo, sono quelli alla Difesa, Ben Wallace, il vice primo ministro Oliver Dowden, il viceministro dell’Interno, Tom Tugendhat, all’Industria e Commercio, Kemi Badenoch. Lo scrive la Bbc. «Sono onorata di rappresentare l'Unione europea con Ursula von der Leyen e Charles Michel all’incoronazione di Sua Maestà il Re Carlo III e di Sua Maestà la Regina Camilla, oggi all’Abbazia di Westminster a Londra», ha scritto su Twitter la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, postando una foto in abiti da cerimonia insieme ai due presidenti della Commissione e del Consiglio europeo.

Fra i rappresentanti degli Stati esteri, la first lady ucraina Olena Zelenska, chiamata a rappresentare il marito Volodymyr, accompagnata a sorpresa anche dal primo ministro Denys Shmyhal. Mentre per gli Usa c'è pure la first lady Jill Biden, in assenza del marito Joe, entrata con un fiore in testa ma senza il copricapo indossato da quasi tutte le altre donne presenti e senza essere promossa nell’ordine delle priorità al livello dei capi di Stato destinati ad accomodarsi per ultimi (incluso, per l'Italia, il presidente Sergio Mattarella), giusto prima dell’ingresso dei membri di casa Windsor.

I musicisti hanno eseguito brani scelti dallo stesso sovrano, sotto la guida del celeberrimo direttore d’orchestra John Eliot Gardiner. Mentre non mancano fra i banchi celebrities come il cantautore australiano Nick Cave, dichiaratamente filo monarchico, o le popstar americana Lionel Ritchie e Katy Perry.

Il principe Harry è seduto in terza fila, insieme ai cugini. Il duca di Sussex si trova fra il marito della principessa Eugenia, Jack Brooksbank, e la principessa Alexandra. In prima fila invece i 'reali senior': il principe William con la moglie Kate, il principe Edoardo con la moglie Sophie e i loro figli. Harry è giunto ieri a Londra dalla California per partecipare all’incoronazione, non è accompagnato da Meghan come preannunciato e si prevede che rientri negli Stati Uniti subito dopo l’evento, per essere presente al quarto compleanno del figlio Archie che coincide proprio con il giorno dell’incoronazione di Carlo III. .

Si tratta del 40esimo sovrano solennemente incoronato dal 1066 sotto le volte dell'abbazia di Westminster, nella storia ultra-millenaria della monarchia britannica, dopo aver atteso da erede per 70 anni di salire al trono ed esservi asceso l'8 settembre 2022 alla scomparsa di sua madre Elisabetta II.

Ad assistere alla cerimonia, incastonata in un triduo di giornate festive e trasmessa per la prima volta in diretta tv, milioni di sudditi e curiosi, malgrado qualche segnale di disaffezione da settori della società del Regno verso la corona in questa fase di transizione e i lampi sinistri che saettano dal mondo: con ali di folla per le strade e 2000 ospiti d'onore - fra dignitari stranieri e britannici - invitati tra le navate dell'abbazia nell'ambito di un parterre che comprende per l'Italia il presidente Sergio Mattarella.

 

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