Animi caldi nell'immediato dopo partita all'Allianz Stadium: Mourinho festeggia a modo suo la rimonta e la vittoria "impossibile" fino al 41' del secondo tempo, piazzandosi in mezzo al campo con la mano all'orecchio, a provocare i tifosi bianconeri che l'avevano insultato a più riprese senza avere reazioni dal tecnico portoghese nel corso della partita.
A Mourinho si avvicina Bonucci, per chiedergli spiegazioni, ma viene allontanato dai giocatori del Manchester.
Josè Mourinho si è preso dunque la scena nel finale, tra le polemiche, di Juve-United. "Sono stato insultato per 90 minuti - ha spiegato il tecnico portoghese ai microfoni di Sky - sono venuto qui per fare il mio lavoro. Non ho offeso nessuno, ho fatto solo il gesto di voler sentire di più. Non dovevo farlo, ma vengo qui solo per fare il mio lavoro e mi insultano la famiglia, non è bello".
Quanto alla partita: "Abbiamo fatto una gara fantastica, al meglio, più di così è impossibile per noi che non abbiamo le stesse ambizioni della Juventus. Loro hanno un potenziale superiore, siamo stati fortunati ma l'abbiamo anche cercata giocando positivamente. I cambi oggi ci hanno aiutato, in casa ci sono mancati. Un pari credo fosse più giusto, per la Juve cambia niente a noi tanto perché ora dobbiamo vincere con lo Young Boys e passeremo".
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