Dopo 28 anni, il calcio italiano in pay tv cambia padrone. Dazn si è aggiudicata i diritti domestici della Serie A 2021-24: sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva per 840 milioni. Dal 1993 (l’anno dell’inizio di anticipi e posticipi in diretta a pagamento) ad oggi, era sempre stata Tele+ poi diventata Sky a dominare la scena.
La tv satellitare aveva sempre avuto un compagno di avventura: Stream, Mediaset o Dazn. Ma sempre da posizione di netta maggioranza.
Da oggi cambiano i rapporti di forza. La piattaforma streaming britannica diventa il primattore grazie a un’offerta di 840 milioni a stagione.
Dazn ha ottenuto 16 voti nell'assemblea della Lega di oggi. Il gruppo che ha sempre votato per Dazn – formato da Juventus, Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina, Atalanta, Verona, Udinese, Parma e Milan – ha conquistato consensi decisivi con il passare dei giorni. Al Torino oggi si sono aggiunti Roma, Bologna, Spezia, Cagliari e Benevento. Il quorum era fissato a 14, è stato superato di due preferenze. Sono rimaste contrarie Genoa, Sampdoria, Crotone e Sassuolo. Non è stato invece assegnato il pacchetto 2 con tre partite in co-esclusiva a Sky per 70 milioni. La Lega vuole riformularlo e rimetterlo in vendita per ottenere 150 milioni.
Ora è probabile che ci sarà una coda legale, come succede spesso con le aste dei diritti tv della Serie A.
Sky, che già aveva protestato perché la sua offerta (750 milioni sui pacchetti per piattaforma) non è mai stata messa ai voti visto che gli avvocati della Lega l’hanno considerata irricevibile perché ‘condizionata’ dalla manifestazione di interesse per il canale della Serie A, potrebbe fare ricorso per un altro motivo.
Secondo l’agenzia MF-Dow Jones, la tv di Santa Giulia potrebbe fare causa perché, nell’ultima assemblea, un consulente chiamato dalla Lega, nel corso della sua relazione, aveva parlato senza mezzi termini della «proposta Dazn-Tim».
Questo rappresenterebbe un’alterazione del bando perché il sostegno di Tim a Dazn non è stato dichiarato nelle buste, ma annunciato solo successivamente.
I vantaggi di Dazn
Come racconta La Gazzetta dello Sport, infatti, la trasmissione via satellite non ha più margini di miglioramento, mentre la tv in streaming e il digitale possono offrire soluzioni sempre nuove. Il secondo vantaggio è espresso dai numeri che certificano l'ascesa delle tv via streaming: in Italia sono 7 milioni gli abbonati a una piattaforma OTT come Netflix o Amazon Prime. Infine, grazie alle infrastrutture di una Telco come Tim, Dazn potrà potenziare il suo servizio, garantendo così un servizio perfetto in tutta Italia.
Dazn e il boom della televisione in streaming
Il mondo dell’intrattenimento di largo consumo è cambiato moltissimo negli ultimi anni, si è passati dal cinema di sala, a quello casalingo grazie all’arrivo di un colosso come Netflix che negli ultimi anni ha conquistato tutti diventando la prima piattaforma streaming di contenuti originali al mondo.
La possibilità di sottoscrivere un semplice abbonamento, legata alla flessibilità con cui si può disdire in pochi passi, ha reso Netflix una delle piattaforme più popolari al mondo per la fruizione di film e serie televisive.
Un fenomeno che sta cambiando radicalmente il modo di godere dell’intrattenimento classico. Muore, giorno dopo giorno, la cosiddetta sofà tv, ovvero la televisione tradizionale posizionata davanti al divano e si accendono smart tv sempre connesse, tablet e telefonini.
Tutto passa per una semplice connessione internet.
Netflix, Amazon Prime Video, Now TV e tanti altri stanno traghettando gli spettatori verso un rinnovamento dell’intrattenimento televisivo e prevedibilmente anche altri attori sulla scena vogliono la propria fetta di mercato puntando magari su un target diverso per contenuti e tipologia di spettatori.
Uno di questi spettatori della scena, finito col diventarne anche un chiacchierato protagonista negli ultimi tempi, è proprio DAZN, una piattaforma di contenuti streaming online a pagamento legata esclusivamente al mondo sportivo.
DAZN offre contenuti in diretta, oppure direttamente on demand, alla stregua di un Netflix praticamente.
Parliamo di un servizio relativamente giovane, nato a Londra nel 2015 da Perform Group, ma lanciato ufficialmente solo nel 2016 inizialmente in alcuni Paesi come Austria, Germania, Svizzera e Giappone.
Dazn in Italia
Dopo una prima fase di rodaggio nei tre anni successivi DAZN è stato protagonista di un grosso ampliamento, e conta attualmente ben 30 paesi in cui è attivo, tra i quali figurano anche la Germania, Austria, Svizzera, Giappone, Italia, Canada, Stati Uniti d’America, Spagna e Brasile.
Per quanto riguarda noi italiani, la piattaforma è relativamente recente, poiché è giunta nella penisola solo durante il luglio 2018, distribuendo in esclusiva tutta la serie B e tre partite per turno della Serie A.
Un terzo contendente quindi sulla scena, che è andato ad affiancare le già corpose offerte sportive esclusive proposte da Sky Italia (al momento del debutto era attiva in Italia anche Mediaset Premium in qualità di piattaforma indipendente sul digitale terrestre).
Come funziona Dazn su Sky
Sky Italia infatti non è stata certamente a guardare, e infatti poco dopo l’arrivo di DAZN in Italia, i due gruppi hanno stretto una partnership commerciale gruppo britannico Perform per poter includere l’applicazione di DAZN sulla piattaforma SkyQ, in modo da poter vedere in streaming le tre partite di Serie A acquistate in esclusiva da DAZN ogni settimana di campionato (ovvero 114 partite l’anno), nonché tutta la Serie B, con un canone ridotto.
Quindi coloro che si abbonano a Sky, hanno la possibilità di ricevere uno sconto sulla sottoscrizione del ticket mensile a DAZN, con la possibilità non solo di fruire il servizio da Sky Q, ma anche da altri dispositivi su cui la piattaforma è attiva, tra i quali cellulari e tablet iOS e Android, ma anche modelli di Smart TV, Google Chromecast, Amazon Fire Stick, Xbox One e Playstation 4.
Grazie a questa partnership tra le due aziende, gli utenti hanno la possibilità di seguire 266 partite di SKY e le 114 di DAZN.
Negli ultimi mesi di attività, anche Mediaset Premium aveva stretto una collaborazione con il servizio Dazn: coloro che dispongono di un pacchetto Calcio potevano accedere in maniera gratuita a tutti i contenuti di DAZN. Collaborazione ovviamente chiusa allo spegnimento del segnale Premium sul digitale terrestre
Caricamento commenti
Commenta la notizia