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Marco Simoncelli, il "Sic" ci lasciava dieci anni fa. Il suo sorriso rimarrà intramontabile

"Un guerriero che non mollava mai". Un ragazzo ed un pilota dalla forte personalità, un ragazzo che con il suo sorriso ed il suo stile era entrato nel cuore di tutti.

Marco Simoncelli è stato un campione con la "C" maiuscola che il destino ha voluto lasciasse questa terra troppo presto a soli 24 anni, il 23 ottobre 2011, sul circuito di Sepang in Malesia su una pista dove avrebbe voluto conquistare la sua prima vittoria.

I primi giri in sella alla sua Honda, la voglia di spaccare il mondo e quella moto che alla curva 11 perde il controllo. Il "Sic" prova a tenere in vita quella maledetta moto, sterza e rientra al centro della pista, ma viene inevitabilmente colpito dalle moto che erano sulla traiettoria: Colin Edwards e Valentino Rossi non hanno potuto fare altro.

Un giorno buio per il motociclismo mondiale e per lo sport italiano. Resta però vivido il ricordo di un ragazzo che aveva conquistato il Motomondiale ed il suo sorriso rimarrà intramontabile nel cuore di tutti.

Chi era il "Sic"

Fuori dalla pista era un ragazzo introverso e molto riservato, ma in sella alla moto ecco la metamorfosi. Marco Simoncelli non aveva paura di niente e di nessuno, sempre pronto a dire la sua sorpassando gli avversari curva dopo curva, staccata dopo staccata. A 12 anni vinse per la prima volta il campionato italiano, a 16 anni trionfò al campionato Europeo 125. Un anno dopo la vittoria sotto la pioggia, la sua prima vittoria con la mitica Aprilia classe 125 a Jerez. Nel 2006, a 19 anni, passa alla 250 ed inizia prima con la Gilera e poi prosegue per due anni con l'Aprilia Rsa dove inizia a vincere Gp importanti come il Mugello ed in Catalogna. Nel 2008 si laurea campione del Mondo nella classe di mezzo e per poco non compie il bis nel 2009 (fatale la caduta a Valencia quando era solitario in fuga).

E' da qui che nasce "SuperSic", il nuovo campione del motociclismo che compie il grande salto nella classe regina MotoGP con la H0nda del team Gresini. Nel 2010 termina ottavo, ma è nel 2011 al suo secondo anno consecutivo in MotoGP che Simoncelli inizia davvero a far vedere a tutti di che pasta è fatto: mette in serie pole e risultati da brividi. A Brno sale sul podio arrivando terzo e rischia di fare il bis a Misano dove arriva quarto. Il 16 ottobre in Australia si piazza secondo davanti a Dovizioso battuto solamente da Stoner. Poi, una settimana dopo, il tragico epilogo a Sepang.

Il ricordo di papà Paolo

La sua grande dolcezza e l'infinita simpatia che ha fatto innamorare di lui tifosi, appassionati e non del mondo della velocità su due ruote. A dieci anni dalla morte, in quella maledetta gara a Sepang, Sky Sport MotoGP ricorda Marco Simoncelli con un commovente racconto in onda domani da parte del papà Paolo.
Proprio lui che da 25 anni non guidava una moto, si è concesso a Guido Meda e alle telecamere di "On The Road Again" per un'intervista in sella straordinaria per dolcezza e aneddoti, ma anche per rabbia e profondità. Nella programmazione del sabato è prevista anche la riproposizione dello speciale "La Regola di Marco" che racconta il pilota romagnolo in due ore intensissime. Sempre "On the Road Again" proporrà secondo il format dell'intervista in moto anche un viaggio sui colli bolognesi con Luca Cordero di Montezemolo.
Sabato 23 ottobre, alle 17.30 il primo passaggio di "On The Road Again" con Paolo Simoncelli e Guido Meda nella giornata i cui ricorre il decennale della scomparsa di Marco Simoncelli. Giornata nella quale, alle 24, non mancherà l'occasione di rivedere sul canale 208 lo speciale "La regola di Marco", un racconto sulla vita e la carriera sportiva di Simoncelli attraverso le sue parole e quelle di chi gli è stato vicino in pista e nella vita privata.
Il tutto in un super week-end tv per Sky Sport in cui Guido Meda, vicedirettore di Sky Sport e responsabile dei motori, racconta la MotoGP insieme a Mauro Sanchini, mentre in Moto2 e Moto3 questo weekend ci sarà la coppia formata da Rosario Triolo e Mattia Pasini. A Vera Spadini la conduzione degli approfondimenti pre e post gara di Paddock Live Show, mentre per gli aggiornamenti e le interviste dai box ci sono Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli.

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