Dopo la presentazione della Grande Partenza dall’Ungheria, con due frazioni adatte agli sprinter e una cronometro individuale nel cuore di Budapest, continua il viaggio attraverso le tappe, i territori e le eccellenze della 105^ edizione della Corsa Rosa. Sono in totale sette le tappe adatte alle ruote veloci del gruppo: le prime due si svolgeranno sul suolo magiaro, le altre sul territorio italiano.
Le sette tappe per velocisti del Giro d'Italia 2021-2022
Queste le sette tappe: Budapest-Visegrad di 195 Km; Kaposvar-Balatonfured di 201 km; Catania-Messina di 172 km; Palmi - Scalea (Riviera del Cedri) di 192 km; Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia di 201 km; Sanremo-Cuneo di 157 km; Borgo Valsugana-Treviso di 146 km.
"E' un Giro ricco di ottime occasioni per i velocisti - ha commentato lo sprinter e pistard azzurro, Elia Viviani - Forse l’arrivo della prima tappa è più favorevole per un finisseur o un velocista che tiene bene in salita. Mi piacerebbe poter lottare per conquistare nuovamente la Maglia Ciclamino e provare a vincere qualche tappa come quella di Treviso, vicino ai miei tifosi, o quella di Reggio Emilia. Sicuramente c'è terreno per ripetere un Giro come quello del 2018: sarebbe un sogno". Domani verranno svelate le tappe di media montagna.
La Catania-Messina
Un classico in terra sicula con partenza a Catania e arrivo a Messina. Dalla provincia di Catania si sale sui monti peloritani arrivando a Portella Mandrazzi e si scende verso la costa tirrenica toccando, tra gli altri, comuni come Barcellona, lo svincolo di Milazzo, Villafranca Tirrena fino ad arrivare a Ganzirri ed al centro di Messina.
La Palmi-Scalea
Tappa leggermente ondulata ancora una volta probabilmente da concludersi con una volata. Si parte da Palmi passando per Rosarno e salendo dalla SS 18 verso Mileto e Vibo. Da 500 metri d'altitudine di Vibo si riscende verso Pizzo e nuovamente la SS 18 da percorrere lungo la costa tirrenica del basso Catanzarese ed entrando nella provincia di Cosenza fino ad arrivare al traguardo di Scalea. E il giorno dopo prevista anche la partenza da Diamante con arrivo a Potenza.
La parola alle istituzioni:
Avv. Giacomo Perrotta – Sindaco di Scalea
“Poter riportare dopo tanti anni un arrivo di tappa del Giro d’Italia a Scalea è motivo di grande orgoglio per tutta la Città. Siamo felici che Scalea sia protagonista del Giro d’Italia 2022. Ci piace pensare che questo passaggio del Giro sia anche un segnale di speranza e di rinascita. Sicuramente sarà una straordinaria occasione per accogliere campioni di tutto il mondo e promuovere il territorio, di fronte ai media internazionali. Siamo certi che questo evento, e tutto il programma di attività che a breve si metterà in campo nei mesi precedenti la tappa, daranno ampia visibilità a tutta la Riviera dei Cedri ed alle attività turistiche del territorio. Torre Talao si tingerà di rosa così come tutta la riviera dei Cedri, PORTA DELLA CALABRIA. È un’occasione che Scalea non ha voluto perdere e sarà un onore ospitare un arrivo di Tappa dello storico ed amato Giro d’Italia giunto alla edizione 105. La carovana rosa attraverserà uno dei territori più belli del Medterraneo passando dallo splendido mare della Costa ai monti del Parco Nazionale del Pollino. Fondamentale sarà la sinergia tra Comune di Scalea, Ecotur, Parco Nazionale del Pollino e Regione Calabria. Il Giro d’Italia non è solo corsa sportiva ma anche un viaggio nei paesaggi, nel territorio, nelle comunità e quindi intercettare uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale significa anche promozione di dimensione globale. Scalea, la Riviera dei Cedri ed il Parco Nazionale del Pollino danno il benvenuto al Giro d’Italia n.105.”
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