Milan-Spezia 1-2
MARCATORI: 46' pt Leao, 19' st Agudelo, 51' st Gyasi.
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 6 (25'st Calabria 6), Kalulu 5, Gabbia 5, Hernandez 5; Krunic 6, Bakayoko 5.5; Saelemaekers 5.5 (12'st Messias 6), Diaz 5 (25'st Giroud 5.5), Leao 7 (39'st Rebic sv); Ibrahimovic 6. In panchina: Mirante, Tatarusanu, Stanga, Castillejo, Di Gesù, Maldini. Allenatore: Pioli 5.5.
SPEZIA (4-3-3): Provedel 6.5; Amian 6.5, Erlic 6, Nikolaou 5.5, Reca 6 (31'st Ferrer sv); Maggiore 6 (35'st Kovalenko sv), Kiwior 6, Bastoni 7; Gyasi 6, Manaj 5 (13'st Agudelo 7), Verde 6.5. In panchina: Zoet, Zovko, Bertola, Hristov, Sala, Sher, Antiste, Nzola, Strelec. Allenatore: Thiago Motta 6.5.
ARBITRO: Serra di Torino 5.
NOTE: serata fredda, campo in cattive condizioni. Al 44'pt Hernandez sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Gyasi, Kalulu, Kiwior, Provedel, Gabbia, Maggiore, Bastoni. Angoli 9-1 per il Milan. Recupero: 2', 6'.
MILANO. Lo Spezia sbanca San Siro a sorpresa, imponendosi per 2-1 in rimonta e in pieno recupero contro un Milan opaco. La prima grande occasione è per gli uomini di Pioli e arriva al 15' quando Ibrahimovic serve Leao che entra in area, dribbla il diretto marcatore e calcia con il sinistro trovando però il miracolo di Provedel che mette in angolo di piede. Al 27' Ibrahimovic viene servito in profondità, se ne va di potenza a Erlic e calcia di destro ma Provedel è ancora abile con i piedi a salvare i suoi. Due minuti dopo si vedono in contropiede gli ospiti, con Gyasi che serve in area Reca il quale va poi con il mancino, ma Maignan è attento e salva in due tempi. Al 40' Saelemaekers viene servito sulla destra da Leao, si accentra sul sinistro e calcia sul secondo palo ma Provedel è ancora bravo a deviare in corner in tuffo. Il portiere ospite, fino a quel momento il migliore dei suoi, al 43' sbaglia uno stop perdendo il pallone in area e intervenendo poi in ritardo su Leao. L’arbitro, dopo il consulto con il Var, assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Hernandez, che però calcia fuori sciupando tutto. I rossoneri però non si lasciano abbattere e nel primo minuto di recupero passano in vantaggio.
Krunic lancia in profondità Leao che sfrutta il tocco sbagliato di Nikolaou per arrivare davanti a Provedel e superarlo con un elegante pallonetto. Si va al riposo sull'1-0. I rossoneri sfiorano il raddoppio al 12' della ripresa, con Provedel che di piede compie un nuovo miracolo salvando in corner dopo un destro ravvicinato di Saelemaekers. Gli ospiti salgono però di intensità e trovano il pareggio al 19' quando Verde dalla sinistra mette in mezzo per il neo entrato Agudelo che si infila in mezzo ai centrali e batte con il mancino Maignan per l’1-1. Il Milan firma il 2-1 in avvio di recupero con Messias, ma l’arbitro commette un errore clamoroso non concedendo il vantaggio e fermando l’azione per un fallo su Rebic al limite poco prima del tiro del brasiliano. All’ultimo secondo, la beffa si completa con il gol vittoria di Gyasi in contropiede che regala al successo ai liguri, ora al 14esimo posto a quota 22. Il Milan rimane invece secondo a 2 lunghezze dall’Inter capolista che deve però recuperare un incontro.
Bologna-Napoli 0-2
Marcatore: 20' pt e 2'st Lozano.
Bologna: Skorupski 6; Soumaoro 5.5, Binks 6, Theate 5; De Silvestri 6, Svanberg 6.5, Viola 5.5 (7' st Dominguez 6), Hickey 5 (27' st Pyyhtia 6); Soriano 6 (22' st Vignato 6), Sansone 5.5 (7' st Skov Olsen 6); Arnautovic 6 (7' st Falcinelli sv). Allenatore: Mihajlovic 6.
Napoli: Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6.5, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 7 (41' st Ghoulam sv), Lobotka 6.5; Lozano 7.5 (26' st Politano 6), Zielinski 6.5 (35' st Demme sv), Elmas 7 (41' st Petagna sv); Mertens 6 (26' st Osimhen 6.5). Allenatore: Spalletti 7.
Arbitro: Marinelli di Tivoli 6.
Note: Ammoniti: Soumaoro, Zielinski, Theate. Angoli: 1-4. Rec. 2' pt, 4' st.
Bologna.
Bologna. Dopo l’1-0 alla Sampdoria, il Napoli vince 2-0 al Dall’Ara e condanna il Bologna alla terza sconfitta interna consecutiva, come non accadeva dal marzo 2017 con Donadoni in panchina. La doppietta del ritrovato Lozano permette a Spalletti di portarsi a 46 punti in classifica e di guardare con ottimismo al futuro.
Fiorentina-Genoa 6-0
Marcatori: 15’ pt Odriozola, 34’ pt Bonaventura, 42’ pt e 24’ st Biraghi, 6’ st Vlahovic, 32’ st Torreira.
Fiorentina: Terracciano 6; Odriozola 7, Milenkovic 7, Igor 7, Biraghi 8 (25'st Terzic 6); Bonaventura 7.5 (25'st Duncan 6), Torreira 7.5 (35'st Pulgar sv), Maleh 7; Gonzalez 7 (25'st Ikoné 6.5), Vlahovic 7, Saponara 7 (25'st Callejon 6). Allenatore: Italiano 7.5
Genoa: Sirigu 5.5; Hefti 5, Ostigard 5, Vanheusden 5, Calafiori 4.5 (1'st Bani 5); Sturaro 5 (1'st Ekuban 5.5), Badelj 4.5, Galdames 4.5; Portanova 5.5 (1'st Melegoni 5.5); Yeboah 5 (22'st Caicedo 6), Destro 5. Allenatore: Konko 4.5.
Arbitro: Maresca di Napoli 6.
Note: all’11 pt Sirigu para un rigore a Vlahovic. Ammoniti: Calafiori, Portanova, Sturaro, Torreira, Angoli: 4-0. Recupero: 2', 0'.
Firenze. Al Franchi c'è stata una sola squadra la Fiorentina che ha vinto 6-0 sbagliando in apertura di match un rigore con Vlahovic. Per il resto la gara non ha avuto storia: i padroni di casa hanno giocato in scioltezza e segnato con Odriozola, Bonaventura, Biraghi (bis), lo stesso Vlahovic e Torreira. Con questa vittoria, la Fiorentina archivia la batosta rimediata a Torino e raggiunge Lazio e Roma al sesto posto a 35 punti, con una partita ancora da recuperare.
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