L’Italia non si qualifica ai Mondiali di calcio per la seconda volta consecutiva. Gli Azzurri, a Palermo, sono stati sconfitti 1-0 dalla Macedonia del Nord. La decide un giocatore, Trajkovski, che lo stadio rosanero lo conosce bene per aver militato nella formazione siciliana in passato. Una perla di rara bellezza (conclusione imprendibile in pieno recupero) al termine di una partita troppo brutta per essere vera. L'Italia ci ha provato senza mai risultare pericolosissima né nel primo né nel secondo tempo.Un'Italia senza punte (Scamacca e Belotti in tribuna) di scorta ha provato a rimescolare la squadra nella ripresa (dentro Pellegrini, Raspadori e Joao Pedro ma il risultato non è cambiato... se non in peggio).
Italia-Macedonia del Nord 0-1
Marcatore: 47' st Trajkovski
ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Florenzi, Mancini (44' st Chiellini), Bastoni, Emerson, Barella (32' st Tonali), Jorginho, Verratti, Berardi (44' st Joao Pedro), Immobile (32' st Pellegrini), Insigne (19' st Raspadori) (1 Sirigu, 14 Cragno, 2 De Sciglio, 15 Acerbi, 5 Cristante, 12 Pessina, 20 Politano). All. Mancini.
MACEDONIA DEL NORD (4-4-2): Dimitrievski, S. Rivstoski, Velkovski (41' st Ristevski), Musliu, Alioski, Churlinov, Ademi (14' Spirovski) , Bardi, Nikolov (14' st Ashkovski), M. Ristovski (27' st Miovski), Trajkovski (12 Naumovski, 22 Siskovski, 15 Sherafimov, 2 Todorovski, 7 D. Babuski, 17. Ethemi, 18 Babuski, 21 Atanasov). All. Milevski. Arbitro: Turpin (Fra). Angoli: 17 a 0 per l’Italia Recupero: 1' e 5' Note: ammonito Velkovski per gioco falloso. Spettatori 34.129, per un incasso di 450 mila euro.
Mancini delusissimo
«Come a luglio è stata la cose più bella accadutami a livello personale questa è la più grande delusione. Stasera è successa una cosa incredibile. Non dovevamo esserci, la partita abbiamo fatto di tutto per vincerla, ma certe gare sono così....». Lo ha detto il ct dell’Italia, Roberto Mancini, ai microfoni Rai dopo l’eliminazione con la Macedonia. "Il gol al 90' sembra fosse stato apposta. Non so cosa dire. Mi spiace molto per i giocatori. Il mio futuro? La delusione è troppo grande per parlarne. Comunque sono sicuro che la squadra ne abbia uno grande».
Chiellini affranto
«È difficile da spiegare, c'è grande delusione, siamo distrutti. Ci è mancato segnare ma non siamo stati presuntuosi. Ci è mancato di sicuro qualcosa, abbiano pagato errori fatti da settembre in poi. Sono orgoglioso dei miei compagni. Dobbiamo ripartire e spero che Mancini resti, c'è bisogno di lui per farlo». Così il capitano azzurro, Giorgio Chiellini ai microfoni della Rai dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord, che esclude l’Italia dai Mondiali per la seconda volta consecutiva.
Caricamento commenti
Commenta la notizia