Il vuoto lasciato nel mondo del calcio è enorme. Soprattutto a livello di gestione di alcuni dei più grandi talenti in giro. Dopo la morte di Mino Raiola ci si domanda: chi raccoglierà la sua "eredità"? Che fine faranno giocatori come Ibrahimovic, Haaland, De Ligt, solo per nominarne alcuni. Ci sarebbe il cugino di Mino Raiola, Vincenzo (che si occupa soprattutto di calcio italiano), ma è molto più probabile che gli affari passino tutti nelle mani di Rafaela Pimeta, amica di Raiola ma soprattutto socia. Anzi unica socia.
Si tratta, infatti, dell'unica persona con cui l’agente dei calciatori abbia deciso di condividere le quote della sua società la One (con sede a Montecarlo e con cui gestiva i suoi calciatori). I due erano amici da 20 anni e soci da oltre 15. La loro conoscenza risale al 2000: i due si sono incontrati per la prima volta in Brasile dove viveva la donna. La Pimenta è un avvocato: si è laureata in giurisprudenza e ha iniziato a lavorare nella squadra dell’antitrust costruita dall’allora presidente del paese, Fernando Henrique Cardoso. Parla anche sei lingue ed è appassionata di calcio. Quindi, dopo l'incontro con Raiola, il trasferimento a Montecarlo. Toccherà quindi a lei gestire gli affari, in attesa che i due figli di Raiola, Mario e Gabriele, che hanno solo 20 anni, decidano cosa fare.
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