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La Salernitana balza in zona salvezza e condanna (quasi) il Venezia. Il sogno continua

Salernitana-Venezia 2-1

Marcatori: nel pt 7' Bonazzoli (rigore); nel st 13' Henry, 22' Verdi

Salernitana (3-5-2): Sepe (17' st Belec); Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederson, Bohinen, L. Coulibaly (17' st Kastanos), Zortea (29' st Ruggeri); Bonazzoli (17' st Verdi), Djuric (39' st Perotti) (12 Russo, 14 Di Tacchio, 22 Obi, 25 Dragusin, 28 Capezzi, 31 Gagliolo, 87 Mikael). All.: Nicola.

Venezia (3-4-3): Maenpaa; Svoboda (30' st Nsamé), Caldara, Ceccaroni; Mateju (38' Johnsen), Ampadu, Peretz (17' st Crnigoj), Haps (1' st Ullmann); Aramu, Henry, Okereke (17' st Busio) (34 Bertinato, 8 Tessman, 16 Fiordilino, 20 Nani, 21 Cuisance, 23 Kiyine, 40 Makadji). All.: Soncin.
Arbitro: Mariani di Aprilia. Angoli: 6-4 per la Salernitana Recupero: 2' e 5'. Espulso: Ampadu per doppia ammonizione Ammoniti: Ceccaroni, Mateju, Svoboda, Ederson, Busio, Bohinen, Henry per gioco falloso Spettatori: 22.200

La Salernitana vince il delicatissimo recupero della 20 giornata di Serie A contro il Venezia, nonché scontro diretto fondamentale per la salvezza. All’Arechi finisce 2-1 con il gol decisivo di Verdi dopo il botta e risposta tra Bonazzoli ed Henry: con questi 3 punti d’oro la squadra di Nicola, al quinto risultato utile di fila, si toglie momentaneamente dalla zona retrocessione, portandosi a +1 sul Cagliari in attesa dell’altra cruciale sfida di domenica proprio contro i sardi. Decima sconfitta consecutiva che invece sa di condanna per gli uomini di Soncin, ultimi in classifica e ormai ad un passo dalla retrocessione. Poco più di tre minuti sul cronometro e arriva subito l’episodio che permette ai campani di sbloccare: Ceccaroni devia con la mano in area un tentativo di Fazio, l’arbitro lascia prima proseguire ma con l’aiuto del Var assegna un calcio di rigore ai granata. Bonazzoli dal dischetto è freddissimo e firma l’1-0. I veneti fanno fatica a reagire e al 37' rischiano d’incassare il raddoppio sulla conclusione di Djuric, che ci prova di prima intenzione su servizio dello stesso Bonazzoli, trovando la provvidenziale respinta di Caldara a due passi dalla linea di porta. Ad inizio ripresa il Venezia prova ad alzare subito i ritmi alla ricerca del pareggio e al 58' lo trova con Henry, che sotto porta non può sbagliare il tap-in dopo la respinta di Sepe sul colpo di testa di Caldara. Passano però una decina di minuti e la Salernitana, grazie all’intuizione di Nicola, torna avanti con la fiammata del neo entrato Verdi: il numero 10 granata controlla con il destro dopo un flipper in area e con il mancino fulmina Maenpaa riportando avanti i suoi. Gli ospiti comunque non mollano e all’84' vanno a centimetri dal nuovo pareggio, con una punizione di Aramu che fa la barba al palo terminando sul fondo, ma nel finale sono costretti a fronteggiare anche l’inferiorità numerica per il rosso ad Ampadu (doppia ammonizione nel giro di pochi istanti). Al triplice fischio il risultato non cambia e l’Arechi può far festa.

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