Lunedì 18 Novembre 2024

Jannik Sinner, l'amante delle nevi bolzanino sfiora l'impresa ma scivola sulla buccia... Djokovic

 
 
 
 
Jannik Sinner
 
Jannik Sinner
Jannik Sinner

Dalle nevi di San Candido all’erba di Wimbledon: nonostante la sconfitta in 5 set contro Novak Djokovic, Jannik Sinner si conferma una certezza per il tennis italiano, sempre più protagonista del rinascimento azzurro insieme a Marco Berrettini. Il 16 agosto compirà 21 anni ed è al 12mo posto nel ranking mondiale ma nel novembre 2021 era arrivato a essere nono, più giovane azzurro a entrare nella Top 10 (che riconquisterà a fine torneo, alla luce della scelta dell'Atp di neutralizzare i punti del torneo sull'erba londinese).

Chi è Jannik Sinner

Veloce, razionale, potente, Sinner ha già vinto cinque titoli ATP (più le Nex Gen Finals del 2019), due titoli Challenger e due titoli ITF. Negli Slam ha raggiunto i quarti agli Australian Open (2022), al Roland Garros (2020) e quest’anno a Wimbledon. Mentre agli US Open si è spinto al massimo fino agli ottavi. Dopo Matteo Berrettini è diventato l’unico tennista italiano a raggiungere almeno gli ottavi di finale in tutti gli Slam ma lui ci è riuscito quattro anni più giovane. Non a caso nella sua breve carriera ha già guadagnato premi per cinque milioni di euro e gli sponsor gli garantiscono tre milioni di euro all’anno. Sinner è nato a San Candido, in provincia di Bolzano, ed è alto un metro e 88 per 76 chili. I suoi genitori, Siglinde e Hanspeter, hanno una enorme passione per lo sci e gestiscono un piccolo rifugio «Fondo Valle» in Val Fiscalina. Sono proprio loro a trasmettere a Jannik la passione per lo sci che inizia a praticare a quattro anni ottenendo buoni risultati soprattutto nello slalom gigante. All’età di 8 anni, per, inizia ad avvicinarsi al tennis, sport che abbraccia definitivamente solo cinque anni dopo. Nel 2014, su suggerimento di Massimo Sartori, si trasferisce a Bordighera dove inizierà a essere seguito in maniera puntuale e costante. Nella categoria Juniores, vince il Grade 4 sul cemento al Qatar ITF Open 2017, e il Grade 4 su terra battuta della Sanchez-Casal Junior Cup 2017. Il suo debutto nel mondo dei professionisti risale al 2015, a soli 14 anni.

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