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Roma, primo squillo di Solbakken. La Juve espugna Spezia: a segno Kean e Di Maria

Roma - Verona 1-0

Marcatore: 45' pt Solbakken.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 6.5, Ibanez 6.5; Karsdorp 6.5 (25' st Celik 6), Cristante 7, Bove 6.5, Spinazzola 7; Solbakken 7 (25' st Zalewski 6), El Shaarawy 6.5 (42' st Wijnaldum sv); Abraham sv (15' pt Belotti 6). In panchina: Boer, Svilar, Llorente, Kumbulla, Pellegrini, Matic, Camara, Volpato, Tahirovic, Majchrzak. Allenatore: Mourinho 6.5.

VERONA (3-4-1-2): Montipò 6.5; Magnani 6, Hien 5 (1' st Coppola 6), Dawidowicz 6; Depaoli 5.5, Tameze 6.5, Duda 5, Doig 5.5 (39' st Abildgaard sv); Lazovic 5.5 (15' st Braaf 6.5); Ngonge 5.5 (31' st Kallon sv); Gaich 5 (15' st Lasagna 6). In panchina: Berardi, Perilli, Zeefuik, Faraoni, Ceccherini, Cabal, Terracciano, Verdi. Allenatore: Zaffaroni 5.5.

ARBITRO: Sozza di Seregno 6.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Hien, Mourinho, Smalling, Ngonge. Angoli: 5-1. Recupero: 5'; 4'.

Dopo il pareggio esterno con il Lecce, la Roma torna subito a vincere battendo di misura in casa l’Hellas Verona. All’Olimpico finisce 1-0 grazie al primo sigillo italiano di Solbakken, che bagna nel migliore dei modi l’esordio da titolare con i giallorossi. La squadra di Mourinho riagguanta così il Milan al terzo posto a 44 punti, riportandosi anche a -3 dall’Inter seconda, mentre gli uomini di Zaffaroni, reduci da quattro risultati utili di fila, ritrovano la sconfitta restando terzultimi in classifica a quota 17. La prima frazione di gioco è tanto equilibrata quanto intensa, fatta di grande battaglia in ogni zona del campo. Non si registrano particolari occasioni da gol, fin quando i giallorossi non decidono di accelerare il ritmo: al 37' Spinazzola recupera una palla e tenta la fortuna da fuori, trovando una deviazione e la successiva parata in corner di Montipò. I giallorossi continuano a premere e proprio a ridosso dell’intervallo trovano il vantaggio con Solbakken, servito con il tacco da Spinazzola e bravo a battere il portiere con un diagonale mancino. Nella ripresa continua comunque a regnare il grande equilibrio, con la Roma che vuole andare alla ricerca del raddoppio, mentre il Verona prova a restare aggrappato al match. I gialloblu si fanno vedere pericolosamente al 65' e 67', prima con un mancino di Doig rimpallato in angolo, poi con una punizione di Duda smanacciata da Rui Patricio. La formazione di Mourinho comunque concede molto poco agli scaligeri e nel finale va ad un passo dal raddoppio con Belotti, fermato da un miracolo di Montipò dopo una sponda aerea di Ibanez.

Spezia - Juventus 0-2

Marcatori: 32' pt Kean; 21' st Di Maria

Spezia (4-2-3-1): Dragowski sv (25' st Marchetti 6); Amian 5.5, Ampadu 5, Nikolaou 5.5, Reca 6; Bourabia 5.5, Ekdal 5.5 (34' st Caldara sv); Verde 5.5 (34' st Maldini sv), Agudelo 6 (14' st Nzola 6), Gyasi 6; Shomurodov 5.5. In panchina: Zovko, Beck, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Wisniewski, Giorgeschi, Cipot. Allenatore: Lorieri 5.5.

Juventus (3-5-2): Perin 7; Danilo 6.5, Rugani 6, Alex Sandro 6.5; Cuadrado 5.5 (1' st De Sciglio 6), Locatelli 6.5, Paredes 5.5 (1' st Fagioli 6), Rabiot 6, Kostic 6.5 (36' st Iling-Junior sv); Kean 7 (11' st Di Maria 7.5), Vlahovic 6 (48' st Bonucci sv). In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Gatti, Soulé, Barrenechea. Allenatore: Allegri 6.5.

Arbitro: La Penna di Roma 6. R

Note: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Locatelli, Agudelo, Fagioli, Reca. Angoli: 7-4 per lo Spezia. Recupero: 2'; 4'.

La Juventus centra la terza vittoria consecutiva in campionato imponendosi, per 2-0, sul campo dello Spezia. Nonostante alcuni momenti di sofferenza, le reti di Kean nel primo tempo e di Di Maria nella ripresa regalano alla squadra di Allegri i tre punti. Nella prima parte di gara non succede praticamente nulla, se non un infortunio muscolare che mette fuori gioco Dragowski al 25'. Subito dopo gli ospiti vanno vicini al vantaggio con un’incornata di Danilo da corner, che termina a lato di poco. I bianconeri alzano il ritmo e al 32' passano in vantaggio. Kostic crossa dalla sinistra, Ampadu buca e Kean colpisce in modo sporco con il sinistro quel tanto che basta per infilare il neo entrato Marchetti sul secondo palo. Un minuto dopo i liguri provano a reagire con Shomurodov, che va al colpo di testa su traversone di Reca ma manda alto. I padroni di casa chiudono il primo tempo in avanti ma le due squadre vanno al riposo sull'1-0 in favore della Juventus.

La prima chance della ripresa è per gli uomini di Allegri e arriva dopo nemmeno 3 minuti, quando Kean impatta male di testa un bel cross dalla sinistra di Alex Sandro concludendo fuori da ottima posizione. All’8' è Shomurodov ad avere un’ottima occasione quando calcia a botta sicura da pochi passi con il sinistro trovando però l'opposizione con il corpo di Danilo che salva i suoi. Nel momento di maggior sofferenza per Danilo e compagni, al 21' arriva il colpo del campione che mette in ghiaccio la sfida. Di Maria, da poco entrato, raccoglie la palla dai 25 metri e scaglia un gran sinistro che si infila nell’angolino basso lontano per il 2-0 che annienta le speranze di rimonta degli avversari. Al 27' ci vuole un grande intervento di Perin per neutralizzare un destro ravvicinato di Gyasi. Il portiere ex Genoa è di nuovo decisivo 10 minuti più tardi, quando devia in corner un’incornata di Nikolaou. Sarà l’ultimo sussulto del match. La Juventus può quindi festeggiare la vittoria che la porta in classifica a quota 32. Lo Spezia, fermo a 19, rimane invece pericolosamente al quartultimo posto con due soli punti in più rispetto alla zona retrocessione.

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