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La Fiorentina espugna Cremona ed ipoteca l'accesso alla finale di Coppa Italia

Cremonese - Fiorentina 0-2 

Marcatori: 20' pt Cabral, 30' st Gonzalez (rig.)

Cremonese (3-5-2): Sarr 6.5, Aiwu 4.5, Bianchetti 5 (18' st Sernicola 5.5), Vasquez 6, Pickel 5.5, Benassi 5.5 (31' st Lochoshvili 6), Castagnetti 5 (1' st Buonaiuto 5), Meite 5.5, Valeri 6, Tsadjout 6 (1' st Dessers 6.5), Ciofani 5.5 (22' st Afena-Gyan 6). In panchina: Saro, Ricci, Carnesecchi, Ghiglione, Quagliata, Galdames. Allenatore: Ballardini 6.

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6.5; Dodo 6.5, Martinez Quarta 6, Igor 6, Biraghi 6.5, Mandragora 6 (40' st Castrovilli sv), Amrabat 6.5, Ikone 5.5 (40' st Brekalo sv), Barak 6 (25' st Bonaventura 6), Gonzalez 7, Cabral 7 (37' st Jovic sv). In panchina: Cerofolini, Vannucchi, Venuti, Terzic, Bianco, Ranieri, Duncan, Sottil, Kouame. Allenatore: Italiano 6.5.

Arbitro: Mariani di Aprilia 6.

Note: serata serena, campo in buone condizioni. Espulsi: Aiwu (rosso diretto) Ammoniti: Martinez Quarta. Angoli: 1-4. Recupero: 3', 4'.

La Fiorentina vince 2-0 in casa della Cremonese nella semifinale d’andata di Coppa Italia e mette una chiara ipoteca sulla qualificazione alla finalissima. Allo Zini decidono il gol di Cabral nel primo tempo e il rigore di Nico Gonzalez nella ripresa, in occasione del quale Aiwu ha rimediato anche un cartellino rosso lasciando i grigiorossi in inferiorità numerica. Si tratta della nona vittoria di fila in tutte le competizioni per la squadra di Vincenzo Italiano, gli uomini di Davide Ballardini invece, dopo i miracoli con Napoli e Roma, cadono per la prima volta nel torneo e ora sono costretti a un’impresa per recuperare lo svantaggio nel ritorno, in programma il 27 aprile al Franchi.

In un avvio di gara divertente e vibrante, entrambe le formazioni costruiscono in pochi minuti una palla gol interessante per parte: per i viola ci provano Ikone e Barak che trovano le respinte di un attento Sarr, i padroni di casa invece si rendono molto pericolosi con Tsadjout, il cui sinistro viene toccato quel tanto che basta da Terracciano per finire in corner (non concesso per una svista).

 

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