Inter, Roma e Fiorentina è il tris italiano delle finaliste delle coppe europee che spera di eguagliare la leggendaria tripletta del 1990 (quando il Milan vinse la coppa dei Campioni battendo il Benfica per 1 a o, la Juve sconfisse l'attuale finalista di Conference Fiorentina nella Coppa Uefa e la Sampdoria trionfò in Coppa delle Coppe sconfiggendo l'Anderlecht per 2 a 0). L'ultima volta che tre squadre del Bel Paese avevano raggiunto tre finali di Coppe europee nella stesso anno risale al 1993-1994. In quella stagione, i rossoneri giunsero in finale di Coppa dei Campioni, mentre l'Inter e il Parma arrivarono rispettivamente agli atti conclusivi di Coppa Uefa e Coppa delle Coppe. L'unica sconfitta la subirono gli emiliani, battuti dall'Arsenal per 1 a 0. Marcatore di quella sfida fu Alan Smith.
Tornando alla stretta attualità, l'Inter sfiderà il Manchester City allo stadio Olimpico Atatürk di Istanbul, per raggiungere il tetto d'Europa a 13 stagioni di distanza dall'ultima volta. Sarà una sfida complicatissima per i nerazzurri, i quali dovranno essere abili ad inibire le fluide trame offensive dei ragazzi di Guardiola. La Roma dovrà dare vita ad una battaglia dai forti contenuti agonistici contro il Siviglia alla Puskas Arena di Budapest: i giallorossi avranno bisogno di tutta la forza mentale trasferita da Mourinho, la cui importanza si è notata ieri nella strenua difesa della porta in terra teutonica contro il Bayer Leverkusen. Il tecnico capitolino spera di avere per la finale tutta la rosa a disposizione per cercare di imbrigliare la spesso efficace manovra offensiva dei Rojiblancos. La Fiorentina è riuscita a ribaltare lo svantaggio maturato all'andata contro il Basilea imponendosi in Svizzera al termine dei tempi supplementari con il risultato di 1 a 3. I gigliati affronteranno la tecnica e la combattività del West Ham all'Eden Arena di Praga. Gli inglesi sono in zona retrocessione in Premier League ma autore di una campagna europea fino ad ora encomiabile. La Fiorentina potrebbe prevalere in termini di gioco, se dovesse esprimersi offensivamente come nell'ultimo periodo. Tra la storia e il rimpianto intercorrono tre partite.
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