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La Roma "zoppica" in campionato, pari con la Salernitana. A Empoli la Juve crolla: 4-1

Roma-Salernitana 2-2

MARCATORI: 12' pt Candreva; 2'st El Shaarawy, 9'st Dia, 38'st Matic.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 5.5; Bove 6, Smalling 5.5, Ibanez 5.5 (1'st Llorente 5); Zalewski 6, Tahirovic 5 (1'st Matic 7), Camara 5.5 (29'st Cristante sv), El Shaarawy 6.5; Solbakken 5 (1'st Pellegrini 7), Wijnaldum 5 (22'st Abraham 6); Belotti 5. In panchina: Boer, Svilar, Mancini, Missori, Darboe, Volpato, Cherubini. Allenatore: Mourinho 6.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa 6; Daniliuc 6.5, Gyomber 6.5 (26'st Lovato 5.5), Pirola 6.5 (33'st Troost-Ekong sv); Kastanos 6.5 (14'st Mazzocchi 6), Coulibaly 7, Bohinen 6.5 (26'st Vilhena 6), Bradaric 6; Dia 7, Candreva 7 (33'st Botheim sv); Piatek 6.5. In panchina: Fiorillo, Sepe, Bronn, Sambia, Crnigoj, Maggiore, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli. Allenatore: Paulo Sousa 6.
ARBITRO: Colombo di Como 6.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Gyomber, Ochoa, Daniliuc, Zalewski, Dia. Angoli: 6-4 per la Roma. Recupero: 3'; 7'.

Dopo la grande soddisfazione dell’accesso in finale di Europa League, la Roma continua a zoppicare in campionato e non riesce ad andare oltre un pareggio interno con la Salernitana. All’Olimpico finisce 2-2 con i giallorossi costretti a recuperare per due volte lo svantaggio: apre Candreva, pareggia El Shaarawy e poi nel finale ci pensa Matic a togliere le castagne dal fuoco rendendo vano il nuovo vantaggio campano di Dia. Per la squadra di Mourinho si tratta del sesto turno di fila senza successi, con il quarto posto che ora dista 4 punti a sole due giornate dal termine del campionato; gli uomini di Sousa invece salgono a quota 39 festeggiando l’aritmetica salvezza (già prima di questo match) con un buon pareggio. Passano una dozzina di minuti dal fischio d’inizio e la formazione campana passa in vantaggio con una prodezza di Candreva, che segue con gli occhi un lancio perfetto di Coulibaly e con un tocco pregevole al volo supera Rui Patricio firmando l’1-0 granata.
I giallorossi fanno fatica a reagire e costruire trame offensive, rendendosi pericolosi per la prima volta solo al 32', quando El Shaarawy calcia dal limite mancando di poco lo specchio della porta. Una manciata di minuti più tardi ci prova anche Zalewski, ma il risultato è lo stesso del compagno, mentre proprio nel recupero del primo tempo i capitolini troverebbero il pareggio in mischia con Ibanez, se non fosse per un tocco di mano di Belotti che rende tutto vano (decisivo l’intervento del Var). L’1-1 romanista arriva comunque ad inizio ripresa: Pellegrini calcia una punizione direttamente in porta, Ochoa respinge e sulla ribattuta El Shaarawy rimette tutto in equilibrio, ma solo per pochi minuti perchè al 54' un bel colpo di tacco di Dia, su assist fortuito di Piatek, vale il nuovo vantaggio della Salernitana. Nel finale la Roma carica a testa bassa ancora alla ricerca del pareggio e all’83' fa 2-2 con una zampata di Matic, che risolve un batti e ribatti in area dopo un corner di Pellegrini. I giallorossi provano anche a vincerla nel lungo e teso recupero, ma gli ultimi assalti non vanno a buon fine.

Empoli-Juventus 4-1

MARCATORI: 18'pt (Rig.) e 3'st Caputo, 21'pt Luperto, 40'st Chiesa, 48'st Piccoli.
EMPOLI (4-2-3-1): Vicario 6; Ebuehi 6, Ismajli 6, Luperto 7, Parisi 6; Grassi 6.5, Bandinelli 6.5 (23'st Haas 6); Akpa Akpro 7 (43'st Stojanovic sv), Fazzini 6.5 (34'st Henderson sv) 6, Cambiaghi 6.5 (34'st Pjaca sv); Caputo 8 (43' st Piccoli 7). In panchina: Perisan, Ujkani, Tonelli, Cacace, Vignato, Destro, Satriano. Allenatore: Zanetti 7.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 5.5, Bremer 5, Alex Sandro 4.5 (18'st Rugani 5.5); Barbieri 5.5 (1'st Chiesa 7), Miretti 5.5 (1'st Paredes 5), Locatelli 5 (14'st Di Maria 5), Rabiot 5, Kostic 5; Milik 5 (13'st Kean 5.5), Vlahovic 5.5. In panchina: Pinsoglio, Perin, Riccio, Sersanti, Iling-Junior. Allenatore: Allegri 4. ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.
NOTE: serata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Parisi, Rabiot, Bandinelli, Paredes. Angoli 7-3 per la Juventus. Recupero: 2'; 6'.

Dopo la notizia dell’ultima ora della nuova penalizzazione di 10 punti in classifica, la Juventus rimedia anche una brutta figura sul campo di un ottimo Empoli, capace di imporsi con un 4-1 nell’ultimo posticipo della 36esima giornata di Serie A. Al Castellani decidono la doppietta di Caputo e i sigilli di Luperto e Piccoli, mentre serve a poco la fiammata ospite di Chiesa: la squadra di Allegri torna così a perdere dopo tre vittorie di fila ed un pareggio, scivolando di nuovo fuori da tutta la zona Europa per via della sentenza della Corte federale. La Champions adesso è davvero appesa a un filo con i bianconeri a 59 punti, a cinque dal Milan quarto in classifica che Di Maria e compagni sfideranno in casa nel prossimo turno. Terzo successo nelle ultime quattro uscite, invece, per gli uomini di Zanetti che si portano a quota 42 punti.
Decisamente migliore l’avvio di gara dei bianconeri, che dopo un paio di buone occasioni troverebbero il vantaggio a ridosso del quarto d’ora con Gatti, annullato però per un fallo di Bremer ai danni di Vicario dopo un corner battuto da Miretti. I toscani si salvano e una manciata di minuti più tardi, dall’altra parte, si conquistano il calcio di rigore dell’1-0: Milik scalcia Cambiaghi appena dentro l’area, Caputo batte Szczesny facendo esplodere il Castellani. Passano altri tre giri di lancette e arriva anche l’immediato raddoppio dell’Empoli, grazie alla zampata sotto porta di Luperto dopo una bella respinta di Szczesny su Akpa Akpro, in seguito ad un calcio d’angolo battuto da Fazzini. La Juve prova a reagire e spreca una grandissima opportunità da due passi con Bremer, poi ci prova anche Rabiot ma spara di poco alto dai 25 metri. Ad inizio ripresa Allegri prova a dare una scossa ai suoi inserendo Chiesa e Paredes, al 48' però arriva l’incredibile tris azzurro ancora con Caputo, che con un tocco sotto scavalca Szczesny su assist di Akpa Akpro dopo una palla persa da Alex Sandro. I bianconeri sono in ginocchio ma provano comunque a fare qualcosa per concedersi delle speranze, andando ad un passo dal riaprirla al 62' con Gatti che sfiora la traversa su situazione di corner. Il gol juventino arriva solo all’85' grazie a Chiesa, che sorprende un incerto Vicario con un destro velenoso firmando il 3-1, ma nel recupero l’Empoli trova addirittura il poker con Piccoli che completa la festa azzurra realizzando il definitivo 4-1.

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