Giovedì 26 Dicembre 2024

Lazio corsara ad Empoli: biancocelesti secondi. Vincono anche Inter e Cremonese

 
 
 
 
 
 
 
 

Empoli - Lazio 0-2

Marcatori: 3' st Romagnoli, 47' st Luis Alberto Empoli (4-2-3-1): Vicario 6.5 (39' st Ujkani sv); Stojanovic 6, Walukiewicz 6, Luperto 6, Cacace 6.5; Grassi 5.5 (12' st Henderson 6), Bandinelli 6 (30' st Haas sv); Akpa Akpro 6, Fazzini 5.5 (39' st Satriano sv), Cambiaghi 5; Piccoli 5.5 (30' st Destro sv). In panchina: Perisan, Pjaca, Tonelli, Renzi, Ismajli, Vignato, Parisi. Allenatore: Zanetti 6. Lazio (4-3-3): Provedel 6; Hysaj 6, Patric 6.5, Romagnoli 7 (26' st Casale 6), Pellegrini 6; Milinkovic-Savic 6.5 (48' st Bertini sv), Vecino 6 (26' st Cataldi 6), Luis Alberto 7.5; Felipe Anderson 6, Immobile 6.5, Pedro 6 (18' st Zaccagni 6.5). In panchina: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Radu, Gila, Basic, Marcos Antonio, Cancellieri, Gonzalez. Allenatore: Martusciello (vice di Sarri) 6.5. Arbitro: Massimi di Termoli 6. Note: serata serena, terreno in buone condizioni. Espulso al 45' st Cambiaghi per doppia ammonizione. Ammoniti: Akpa Akpro, Milinkovic-Savic, Vecino. Angoli: 6-7. Recupero: 0' pt; 4' st. La Lazio risponde all’Inter, batte l’Empoli a domicilio e chiude la stagione di Serie A al secondo posto a quota 74 punti. Al Castellani finisce 2-0 grazie ad un colpo di testa di Romagnoli e ad un bel destro nel finale di Luis Alberto: saluta così come meglio non poteva la squadra di Maurizio Sarri, mentre gli uomini di Paolo Zanetti, reduci da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque uscite, sono costretti a terminare il proprio campionato con un ko, restando a 43 punti in classifica. La formazione ospite prova a spingere sull'acceleratore sin dalle prime battute e crea diverse palle gol interessanti. All’inizio ci prova Luis Alberto da fuori trovando una buona respinta in tuffo di un attento Vicario, che però dà il meglio di sè proprio a ridosso dell’intervallo: il portiere azzurro, infatti, prima neutralizza con il piede una conclusione velenosa di Patric dal limite passata tra tante gambe, poi compie un autentico miracolo deviando quel tanto che basta con la mano un tocco sotto di Immobile. Poco prima lo stesso capitano laziale era stato protagonista di un altro pericoloso tentativo sugli sviluppi di un corner, con Cacace fondamentale a sporcare la traiettoria a pochi passi dalla porta. Il vantaggio della squadra di Sarri è rimandato ad inizio ripresa, quando al 48' ci pensa Romagnoli, su angolo di Luis Alberto, a deviare di testa in rete il meritato 1-0 ospite. La Lazio continua a fare la gara e crea almeno un altro paio di palle gol nitide, prima con Zaccagni e poi con Immobile, entrambi murati ancora una volta da un super Vicario, che prova come può a tenere a galla l’Empoli. I toscani si affacciano in avanti nel finale e all’89' spaventano Provedel con un destro al volo da fuori di Cambiaghi, respinto da Provedel proprio qualche istante prima che il giovane azzurro venga espulso per doppia ammonizione, costringendo i suoi a chiudere anche in inferiorità numerica. Nel recupero completa la festa laziale Luis Alberto, che riceve da Immobile e con un bel destro di prima intenzione da fuori area firma il definitivo 2-0.

Torino - Inter 0-1

Marcatore: 37' Brozovic Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 5; Schuurs 6, Buongiorno 5.5, Rodriguez 6 (12' st Karamoh 6); Singo 6 (36' st Seck sv), Ricci 6 (24' st Linetty 6), Ilic 6 (36' st Pellegri sv), Vojvoda 5.5 (12' st Aina 6); Miranchuk 5.5, Vlasic 5; Sanabria 5. In panchina: Bayeye, Gravillon, Zima, Vieira, Adopo, Djidji, Gineitis, Fiorenza, Gemello. Allenatore: Juric 5.5 Inter (3-5-2): Handanovic 7 (20' st Cordaz 7); Darmian 6, De Vrij 7, Bastoni 6.5 (21' st Acerbi sv); Dumfries 6, Gagliardini 6, Brozovic 7, Calhanoglu 6 (10' st Barella 6), Gosens 5.5 (28' st Bellanova sv); Martinez 5 (10' st Dzeko 6), Lukaku 6.5. In panchina: Onana, Asllani, D’Ambrosio, Skriniar, Curatolo, Akinsanmiro, Stankovic. Allenatore: Inzaghi 6.5 Arbitro: Fabbri di Ravenna 6 Note: cielo nuvoloso, campo in buone condizioni. Ammoniti: Calhanoglu, Singo, Gosens. Angoli 6-4. Recupero 1' pt, 4' st. A una settimana di distanza dal più importante appuntamento della stagione, quando sarà di scena ad Istanbul per la finale di Champions League, l’Inter di Simone Inzaghi batte di misura il Torino e chiude il campionato con un successo per 1-0. All’Olimpico Grande Torino decide un gol di Brozovic al 37mo del primo tempo: i nerazzurri si prendono momentaneamente il secondo posto in attesa di scoprire cosa farà la Lazio a Empoli, mentre i granata di Juric tagliano il traguardo con un ko dopo i recenti cinque risultati utili di fila. In un inizio di match sostanzialmente equilibrato e privo di particolari emozioni, il primo spunto è dei padroni di casa al 14', quando Ricci tenta un destro a giro dal limite mancando la porta di poco. I nerazzurri escono dal guscio con il passare dei minuti e spaventano realmente la retroguardia avversaria al 21', con una conclusione di Dumfries smorzata quasi provvidenzialmente da Rodriguez e bloccata da Milinkovic. L’Inter prende in mano il pallino del gioco e al 37' passa in vantaggio grazie a Brozovic, che sorprende il portiere con un mancino da fuori per l’1-0 ospite. Nella ripresa la prima chance è per la squadra di Inzaghi al 59': Brozovic calcia in mezzo una punizione, Gagliardini sbuca tutto solo sul secondo palo ma di testa non inquadra la porta. Dall’altra parte risponde il Torino con un mancino in diagonale del neo entrato Karamoh, salvato miracolosamente da un attento Handanovic poco prima di lasciar spazio a Cordaz. Il terzo portiere nerazzurro, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, si rende a sua volta protagonista di una parata prodigiosa su Sanabria, che si vede respingere da pochi passi un tiro di sinistro a botta sicura. Nel finale i ritmi calano, all’80' Dzeko scheggia un palo andando ad un passo dal raddoppio interista, poi prima del triplice fischio Sanabria fallisce clamorosamente sotto porta il possibile gol del pareggio.

Cremonese - Salernitana 2-0

Marcatori: 26'pt Buonaiuto (rig), 43'st Tsadjout Cremonese (3-5-2): Sarr 6.5; Aiwu 6.5, Chiriches sv (12'pt Bianchetti 6), Vasquez 6; Ghiglione 5.5 (37'st Sernicola sv), Meitè 6, Pickel 6, Galdames 6 (18'pt Castagnetti 6), Valeri 6.5; Buonaiuto 7 (1'st Okereke 5.5), Ciofani 5.5 (1'st Tsadjout 7). In panchina: Carnesecchi, Saro, Afena-Gyan, Acella, Benassi, Quagliata, Basso Ricci. Allenatore: Ballardini 6.5 Salernitana (3-4-2-1): Ochoa 5.5; Daniliuc 6, Gyomber 5.5 (31'st Sambia 6), Pirola 5.5 (48'st Ekong sv); Kastanos 6, Coulibaly 6.5, Bohinen 5.5 (17'st Nicolussi Caviglia 6), Mazzocchi 6; Candreva 6, Botheim 5.5 (17'st Maggiore 6); Piatek 5. In panchina: Allocca, Sorrentino, Bonazzoli, Crnigoj, Iervolino. Allenatore: Paulo Sousa 5.5 Arbitro: Perenzoni di Rovereto 5 Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 10.308. Ammoniti: Ghiglione, Coulibaly. Angoli: 4-6. Recupero: 3'pt; 12'st. Prima di scendere definitivamente in B, la Cremonese saluta la Serie A con un successo interno ai danni della Salernitana, in un match che comunque aveva ben poco da raccontare. Allo Zini finisce 2-0 grazie ad un calcio di rigore di Buonaiuto nel primo tempo e al sigillo nel finale di Tsadjout: la squadra di Ballardini chiude a 27 punti in classifica, mentre quella di Sousa, già ampiamente salva da un paio di settimane, termina la stagione con un ko restando ferma a quota 42. Tanto equilibrio e poche emozioni in avvio, poi proprio a metà primo tempo arriva l’episodio che permette ai padroni di casa di passare avanti: Buonaiuto va giù in area a contatto con Bohinen, l’arbitro lascia prima correre poi, dopo esser stato richiamato all’on field review, assegna un rigore ai grigiorossi. Lo stesso Buonaiuto si presenta dal dischetto e firma l’1-0. Alla mezz'ora i campani vanno ad un passo dal pareggio, con Sarr che si rende protagonista di un grande intervento su Candreva dopo un calcio di punizione battuto corto e na conclusione dal limite dell’area. Passano pochi istanti e anche Coulibaly ha una buona chance, ma sfiora il palo in ribattuta dopo un cross dello stesso Candreva non allontanato a dovere. Ad inizio ripresa la gara viene interrotta per diversi minuti a causa di un lancio di fumogeni da parte dei tifosi della Cremonese, poi alla ripresa i ritmi non decollano e i padroni di casa non hanno difficoltà a difendere il vantaggio minimo, senza sforzarsi troppo a cercare nuove soluzioni offensive. Solo nel finale ci pensa Tsadjout a chiudere anticipatamente i conti con un bel mancino a giro sul secondo palo che vale il definitivo 2-0. In pieno recupero viene prima assegnato e poi revocato un calcio di rigore alla Salernitana per un presunto contatto tra Aiwu e Sambia, ritenuto giustamente non falloso dal Var, infine viene anche annullato per fuorigioco il possibile gol della bandiera granata realizzato da Candreva.    

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