(di Patrizia Vacalebri) Accarezza la pelle in maniera misteriosa, rende sofisticata una calzatura o una borsa, riesce a nobilitare anche un capospalla sportivo doppiando parka, montgomery o piumini, come mostrano Moncler e Blauer: è il velluto, grande protagonista della stagione invernale. Sarà la sua lucentezza o quel tocco di nobile eleganza che conoscevano bene dame e cavalieri anche nel rinascimento, ma il velluto torna ad essere tendenza della moda.
Molte le collezioni che si sono lasciate andare all'ondata vellutata. Sia liscio che goffrato o a costine, il velluto è un materiale trasversale nel guardaroba, dove rinnova abiti, cappotti, completi pijama, giacche modello kimono. Ma è presente anche negli accessori dove esplora una palette estremamente variegata. Declinato nelle tonalità delle pietre preziose come giallo, blu zaffiro, rosso rubino, o nei toni più tradizionali del bordeaux e del nero, il velluto, da sempre sinonimo di eleganza per la sera, si arricchisce di soluzioni perfette anche per il giorno. Una tendenza vista sulle passerelle di Fendi, Prada, Gucci. Anthony Vaccarello disegna per Saint Laurent un minidress in velluto nero con zip e ruches con cristalli.
La collezione Nina Ricci disegnata da Guillaume Henry rivisita il codice estetico dell'America Western con sottili riferimenti agli ambienti del rodeo e del circo, ma non si nega materiali stretch, pizzo e seta laccata, alternati a velluti e a stampe ispirate ai recinti e alle arene dei rodeo. Al suo ritorno a Parigi, la polverosa magia della Death Valley si concentra in Avenue Montaigne. Un abito elasticizzato in paillettes blu e nero scivola sotto un trench in velluto a coste con grandi bottoni beige o turchesi. Gipsy e romantica, la donna Luisa Spagnoli in capi in velluto dévoré arricchito da rouches, dettagli in velluto e collo a gorgiera. Il modello "A line" motivo tartan, con plastron bianco e fiocchetto in velluto nero, o tinta unita con fiocco al collo stampa scozzese a contrasto, ripreso dagli archivi della maison. La linea Sartoria vanta una grande ricchezza nella scelta dei materiali: broccati, pizzi, lurex e velluti.
Ma il velluto ha una storia antica dato che re Riccardo II d'Inghilterra nel 1300 chiese addirittura di essere sepolto nel suo più prezioso abito di velluto, mentre qualche secolo dopo la regina Vittoria amava sfoggiare tutto il giorno ampie gonne in questo affascinante tessuto. Nuovi re e regine, oggi sono fashion blogger e influencer a decretare il successo di questo nobile tessuto che rinnova wrap dress, mules e It Bag, abbinati a jeans e maxi T-shirt. L'iconica borsa modello Cahier di Prada, è stata realizzata in questa stagione in velluto trompe-l'oeil.
La Kan I di Fendi, realizzata con pregiata lavorazione a tappeto, dal pattern reinterpreta l'iconica doppia F in chiave multicolor. I boots Louella firmati Jimmy Choo in velluto stretch color champagne calzano guanti. Anche i sandali con tacchi vertiginosi di Giorgio Armani sono in velluto, e sono in velluto liscio verde e viola i suoi sciccosi tailleur pantaloni.
L'iconica borsa Dionysus di Gucci si tinge di verde nella nuova lavorazione logo in velluto doppia G della collezione Resort 2018, ma il velluto operato o stampato a fiori non manca nella collezione firmata da Alessandro Michele.
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