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Crescono vendite di auto ibride ed elettriche in Italia

TORINO - Le vendite di auto elettriche, seppure con una quota di mercato di appena lo 0,4%, crescono del 167% nel mese di settembre rispetto allo stesso mese del 2017 e le ibride crescono del 29%. L'ottima performance delle nuove registrazioni di auto ibride ed elettriche vale il 6,6% del mercato. Le auto ad alimentazione alternativa conquistano a settembre il 13,4% del mercato italiano, ma con un calo del 12,4% nel mese (+14,2% nei nove mesi), dovuto alle vendite di auto Gpl e metano. I dati sono dell'Anfia.

Nel mese calano anche in Italia le vendite di auto diesel, -38,4% a settembre e 47,5% di quota, dieci punti in meno rispetto a settembre 2017. Il calo è maggiore per le società (-35%) rispetto ai privati (-16%). Forte ridimensionamento per le vetture destinate al noleggio (-38%). 

Dall'inizio dell'anno vendite suv più del doppio del 2013
A settembre calo del 9,2%
A settembre, in un mercato in cui tutti i segmenti di auto sono in calo, i Suv subiscono una flessione minore degli altri, diminuendo del 9,2% rispetto allo stesso mese del 2017. Lo segnala l'Anfia. Nei nove mesi i suv di tutte le dimensioni crescono del 21% rispetto ai primi nove mesi del 2017 e raggiungono quota 35,9% rispetto al totale delle vendite, più del doppio rispetto al 2013. Il segmento dell'alto di gamma registra nel mese un calo tendenziale del 24%, mentre le vendite dei segmenti A e B diminuiscono del 20% e la loro quota è del 42,9%.

Calano le vendite di auto del segmento C (medie-inferiori) del 54% e quelle del segmento D (medie) del 49%. Il calo delle vendite di monovolumi è del 56% a settembre 2018, con una quota di mercato del 4,9%. Nei nove mesi del 2018, il mercato dell'alto di gamma diminuisce del 10%, i segmenti A e B risultano in calo dell'11% con una quota del 39% (era del 49% nel 2013). Il segmento delle medie inferiori cala nei primi nove mesi del 17% mentre il segmento delle medie risulta in diminuzione del 19%. I segmenti C e D rappresentano, insieme, il 15% del mercato, mentre nel 2013 era del 19%. I monovolumi (-13%) rappresentano il 6,7% del mercato, 5 punti in meno rispetto al 2013.

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