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Mitsubishi licenzia Ghosn. Ceo Nissan,sarà rivista alleanza Renault

TOKYO - Dopo il cda della Nissan, anche il board della Mitsubishi Motors, alleata assieme alla Renault della casa auto nipponica, decide il licenziamento dell'ex presidente del gruppo Carlos Ghosn. Mitsubishi fa parte dell'alleanza dal 2016, quando la Nissan ha rilevato il 34% dell'azienda, allora in difficoltà in seguito allo scandalo delle emissioni, e in quell'occasione lo stesso Ghosn fu nominato presidente. L'ex top manager 64enne è dallo scorso lunedì in stato di arresto a Tokyo con le accuse di aver dichiarato il falso sull'attribuzione dei suoi compensi, e di aver commesso altri illeciti finanziari. 

Anche il direttore esecutivo Kelly esclude illeciti finanziari

Carlos Ghosn, l'ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi, attualmente detenuto al centro penitenziario di Tokyo, ha respinto le accuse di aver dichiarato il falso sull'attribuzione dei suoi compensi, o di aver commesso altri illeciti finanziari. Lo hanno riferito fonti investigative al canale pubblico Nhk, menzionando per la prima volta dichiarazioni attribuite allo stesso Ghosn, riprese durante lo svolgimento degli interrogatori. Il top manager 64enne, arrestato lo scorso lunedì, è sospettato di aver omesso nella dichiarazione dei propri redditi decine di milioni di dollari per un periodo di almeno 8 anni. 

Assieme a Ghosn, risulta in stato di fermo anche un altro direttore esecutivo della casa auto nipponica, Greg Kelly, di nazionalità statunitense. Anche in questo caso, fonti relative agli interrogatori raccontano che Kelly esclude ogni addebito sulle presunte omissioni, confermando di aver consultato altri dirigenti amministrativi all'interno del gruppo. Il Cda della Nissan dello scorso giovedì ha confermato con una decisione unanime il licenziamento di entrambi i manager, mentre lo stesso organo della Renault, alleata di Nissan, ha deciso di mantenere Ghosn nel suo attuale doppio incarico di presidente e amministratore delegato, ribadendo di non essere in grado di verificare le accuse dell'indagine attualmente in corso a Tokyo.

 

 

 

 

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