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Giornata lilla per la prevenzione dei disturbi alimentari

 L'Ospedale Meyer di Firenze si illumina di lilla per accendere l'attenzione sui disturbi alimentari. Oggi è la Giornata nazionale per sensibilizzare l'opinione pubblica su anoressia e bulimia che colpiscono tanti adolescenti e sempre più di frequente anche i bambini. Nel reparto neuropsichiatria del Meyer dal 2016 sono stati 201 i pazienti in regime di ricovero e 350 seguiti in day hospital. I ragazzi che soffrono dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione rappresentano circa il 30% dei pazienti del reparto e assorbono il 50% delle prestazioni a livello assistenziale. Cruciale per l'efficacia delle cure è il team che si avvale di neuropsichiatri, psicologi, dietisti, infermieri, operatori sociosanitari, educatori e tecnici della riabilitazione.
    "I disturbi alimentari - spiegano al Meyer - sono da alcuni anni oggetto di attenzione crescente da parte del mondo scientifico a causa della loro diffusione tra le fasce più giovani della popolazione e delle cause spesso complesse e dovute alla coesistenza di più fattori".
    Per la Giornata del fiocchetto lilla, al Policlinico Gemelli di Roma un team multidisciplinare incontra pazienti e familiari per discutere e informare su anoressia, bulimia, binge eating e altri disturbi del comportamento alimentare, che colpiscono oltre ai giovani anche adulti, soprattutto donne.
    I disturbi alimentari sono patologie complesse che comportano un rapporto alterato con cibo, peso e immagine corporea, fattori che comportano riduzione dell'autostima con conseguenze sull'umore e sulla qualità della vita. "Questi problemi abbracciano tutto l'arco della vita, spiegano al Gemelli, si riscontrano nel bambino, ma acquisiscono una rilevanza maggiore in adolescenza e nella prima età adulta estendendosi anche alle età successive e agli anziani a esempio per il disturbo da Binge-Eating".
   

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