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Da Eni e Siaaic una rete per l’allergia alimentare

ROMA (ITALPRESS) – Eni e SIAAIC (Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica) hanno presentato il progetto “Per Federica”: una rete per l’allergia alimentare, allo scopo di informare, formare e sensibilizzare operatori di esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande in merito alle allergie. Il progetto coinvolgerà ristoratori, barman e operatori del settore

ROMA (ITALPRESS) - Eni e SIAAIC (Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica) hanno presentato il progetto "Per Federica": una rete per l'allergia alimentare, allo scopo di informare, formare e sensibilizzare operatori di esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande in merito alle allergie. Il progetto coinvolgerà ristoratori, barman e operatori del settore attraverso le associazioni di categoria locali.
Il progressivo incremento delle persone che mangiano fuori casa, il forte sviluppo del delivery service, il crescente aumento delle intolleranze alimentari e delle allergie alle sostanze contenute nei cibi rende sempre più importante un'adeguata formazione e consapevolezza da parte non solo dei ristoratori ma anche della popolazione. E' questo lo scenario in cui si inserisce il progetto "Per Federica", nato dalla volontà di Eni di onorare la figlia di un dipendente, precocemente mancata per uno shock anafilattico causato da crisi allergica.
Il progetto si configura come un'iniziativa formativa gratuita, in linea con la raccomandazione del regolamento europeo, che permette l'ottenimento di una certificazione, attestata dal bollino arancione 'Qui Mangi Sicuro!', a garanzia di sicurezza nella preparazione dei cibi in funzione delle allergie alimentari e per l'identificazione dei locali da parte dei circa 5 milioni di italiani con allergie o intolleranze alimentari.
Il programma comprende una formazione a distanza di 4 ore su SIAAIC Channel, a partire da gennaio 2022, ed ha come obiettivo, oltre a quello di educare gestori e operatori di esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande a ridurre al minimo i rischi per i clienti allergici offrendo loro cibi e bevande sicuri, quello di offrire strumenti e conoscenze idonee per essere in grado di riconoscere i sintomi di un'allergia e imparare le procedure da attivare in caso di emergenza. Il superamento del corso darà la possibilità di esporre all'esterno del locale il bollino arancione "Qui Mangi Sicuro!".
"E' impegno prioritario di Eni promuovere e migliorare lo stato di salute delle sue persone e delle comunità in cui l'azienda opera attraverso la prevenzione delle malattie croniche, le attività di screening e la promozione di corretti stili di vita. Il lancio del progetto "Per Federica" intende contribuire alla soluzione dei problemi in materia di allergia, al fine di garantire condizioni di sicurezza e tutelare la salute delle persone", si legge in una nota.
(ITALPRESS).

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