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A Natale videoriunioni con i parenti e qualche idea... per non annoiarsi

Lo spirito del Natale, quel sentimento di empatia che ci prende durante questo periodo, capace di cambiarci, come capitò all’arido Scrooge del Canto di Natale di Dickens toccandogli il cuore, dov'è alla fine di questo anno horribilis? L’atmosfera è diversa dagli altri anni, alle classiche parole di augurio, gioia e serenità si aggiunge stavolta la salute prima di tutto. L’albero addobbato che è uno dei simboli delle festività è stato preparato da tempo. In tutto il mondo la tendenza, con l’immancabile hasthag (#ChristmasInNovember) e testimonial famosi come Mariah Carey e i Ferragnez, è stata: decori già a novembre affinchè la casa, che in questi mesi è diventata il nostro mondo accogliendo tutto - il lavoro, lo studio, il cinema e non solo - attiri quella positività contagiosa delle feste.

Il bianco segno di speranza e di rinascita

Non a caso è il bianco, segno di speranza e di rinascita, il colore dominante per le palline di vetro e le lucine che già da un paio di anni impazzano tra i festoni, sono diventate la scia luminosa per attirare la positività e recuperare quella gioia di cui siamo nel 2020 in astinenza totale. E bianco, con segni di oro e metallo, è anche il colore moda di questi giorni secondo le proposte degli stilisti. E' un Natale diverso, con le angosce e i lutti vissuti in tante famiglie - siamo arrivati intorno ai 60mila morti e oltre 1 milione e mezzo nel mondo - con la crisi economica che attanaglia, con le vie dello shopping con tante serrande chiuse, con la solidarietà che le grandi difficoltà di questi mesi ha reso una pratica concreta e urgente ancora oggi. Le misure per il contenimento della pandemia ci impongono distanziamento anche a Natale.

Distanziati, ma allora come fare?

Proviamo a studiare un modo per salvare lo spirito delle feste e reinventarlo. Cosa serve: creatività e una buona connessione internet! Così come accaduto durante i giorni bui del lockdown una videochiamata ci unirà. Le famiglie più smart possono organizzare videoriunioni su zoom, un coro di auguri ciascuno dalle proprie case e magari da città diverse ci farà sentire meno soli con la tecnologia che ci riunisce come davanti ad un immaginario focolare. Le case abitate in questo anno come non mai, diventano a Natale un presepe vivente. E poi i bambini. «Nonostante la situazione che stiamo vivendo, è fondamentale che i genitori riescano a ricreare la magia e l'atmosfera di questa festività, rispettando la ritualità delle tradizioni. Nell’attesa - spiega la pedagogista Mariarosa Porro - dovremmo investire sul tempo da dover trascorrere nella propria casa dando valore a tutti quei dettagli che arricchiscono l’atmosfera natalizia».

Scartare i regali può diventare «videocompagnia»

Anche scartare i regali può diventare «videocompagnia» per condividere il momento anche con zii, nonni e amici che non sarà possibile incontrare. La lista dei regali è tutta da scrivere ma quest’anno un trend anglosassone è entrato di prepotenza anche da noi, i matching pajamas natalizi: pigiami e abbigliamento da casa a tema natalizio declinati per tutta la famiglia. Se poi si fa recapitare il coordinato a casa di amici e parenti ci si scambiano le foto la mattina di Natale tutti vestiti a tema (il mitico maglione con la renna indossato da Colin Firth in Bridget Jones ci ricorda qualcosa) al posto degli abbracci e degli auguri dal vivo. Impegnarsi nel recupero delle ricette tradizionali di famiglia, ci darà ancora di più il senso dei valori importanti come pure una bella passeggiata tra le luminarie. Addà passà a nuttata diceva Eduardo in Napoli Milionaria e nel segno del grande drammaturgo passeremo le feste: in tv il 25 su Rai1 arriva la nuova versione di Natale in casa Cupiello con la regia di Edoardo De Angelis e un cast guidato da Sergio Castellitto.

La tecnologia è decisamente protagonista

Lo stesso Babbo Natale quest’anno è ancora più smart. Il progetto «Say it with Santa», lanciato da Visit Finland, prevede anche una sessione privata one-to-one con lui o incontrandolo in diretta sui canali social l'11 dicembre. Persino Robbie Williams ha pensato al Natale 2020 con una nuova versione, «Can't Stop Christmas», dell’omonimo classico: Facetimes e Zoom, calzini e disinfettanti per le mani come regali di Natale perfetti, shopping online e distanziamento sociale. Immagina il Natale 2020 per tutti noi; cercando di sostituire la paura con la speranza.

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