ROMA - E' praticata da un italiano su 2 (54%) con l'inizio della stagione autunnale l'house-bartending, la tendenza d'Oltreoceano di preparare drink a casa insieme agli amici. Tra i motivi della scelta - dicono gli esperti - quello di superare un senso di spossatezza, un velo di malinconia e l'insorgenza di sentimenti negativi che si presenta con l'avvento del periodo ("Autumn Blues").
A rilevare la tendenza è uno studio condotto da Sanbittèr Aperitivo e Cool Hunting (osservatorio sulle nuove tendenze in materia di drink e mixabilit) attraverso un monitoraggio su circa 1.200 italiani. In particolare dall'analisi emerge che il 48% da libero sfogo alla propria creatività nell'ideare nuovi drink, mentre un 46% lo prepara in casa perché consente un notevole risparmio economico rispetto al suo consumo in un bar o in un locale. Uno su 3 (32%) vuole scegliere da sé le quantità d'alcol da impiegare, realizzando un drink più o meno alcolico secondo il proprio gusto. Infine uno su 4 (24%) vuole prepararlo da sé semplicemente perché desidera privilegiare la scelta di ingredienti di qualità, in specie nella selezione della frutta esotica.
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