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Aspi, professionalizzare il sommelier contemporaneo

(ANSA) - ROMA - Priorità a una proposta di legge in materia "disciplina della professione sommelier'' e promozione della cultura del vino, delle bevande e del cibo nei confronti del grande pubblico con il quale il ''Sommelier Contemporaneo'' ha un confronto quotidiano. Aspi - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana, unico ente italiano membro di Asi - Association de la Sommellerie Internationale è impegnata, fin dalla sua fondazione, nella battaglia per il riconoscimento giuridico e per la disciplina della figura professionale del Sommelier. Ed è proprio sulle prospettive future della professione che Aspi è tornata a discutere nel convegno tenutosi lunedì nell'ambito della 39/ma Tirreno Ct a Marina di Carrara dove ha incontrato il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio.

''Il nuovo contesto globale impone al Sommelier una conoscenza approfondita non solo sul mondo del vino, ma anche su tutte le bevande che accompagnano il pasto, sia nazionali che internazionali. Per questo parliamo di "Sommelier Contemporaneo". E il ventaglio di conoscenze e competenze richieste per soddisfare un pubblico sempre più cosmopolita, colto, attento al mondo della gastronomia, impone uno studio e una dedizione costanti - spiega il presidente ASPI Giuseppe Vaccarini, promotore della prima proposta di legge per il riconoscimento professionale della figura del sommelier in Italia. - Al Sommelier Contemporaneo si prospetta quindi un'avvincente sfida professionale, che và riconosciuta e regolamentata, esattamente come per tutte le altre categorie professionali, come è già successo in altri Paesi come la Svizzera, dove la tutela esiste da lungo tempo e la formazione dei Sommelier è affidata a istituti alberghieri di gestione statale''.

Il presidente Aspi Giuseppe Vaccarini ricorda che già nel 2006 aveva avanzato una proposta di legge in materia "disciplina della professione sommelier", presentata in Parlamento senza risultati positivi: essa prevedeva l'istituzione di un albo professionale a livello provinciale e un esame di abilitazione finale alla professione.(ANSA).

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