ROMA - Un incendio al giorno da inizio anno, vale a dire 87 roghi che hanno bruciato 2.426 ettari. E' il record negativo registrato nel 2019. Tutta colpa della siccità e del caldo. Nello stesso periodo nel 2018 si erano verificati solo 4 roghi che avevano devastato 26 ettari. A fare il punto è un'analisi della Coldiretti su dati Effis in occasione all'inferno di fuoco alimentato dal forte vento che ha devastato le alture di Cogoleto nel ponente di Genova e del vasto incendio boschivo che ha colpito il parco naturale del Sacro Monte di Belmonte, tra Valperga e Pertusio, nel Torinese con le fiamme che hanno lambito case ed il santuario patrimonio dell'umanità Unesco.
"A pesare - afferma Coldiretti - è la mancanza di precipitazioni con la caduta in provincia di Genova di circa la metà delle precipitazioni nel 2019 rispetto alla media storica".
Le temperature massime e minime, che secondo l'Ucea in Liguria sono risultate di circa tre gradi superiori alla media nella prima decade, associate al forte vento hanno poi favorito il divampare degli incendi. "Per ricostituire i boschi andati in fiamme - conclude Coldiretti - ci vorranno almeno 15 anni con danni all'ambiente, all'economia, al lavoro e al turismo".
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