CAGLIARI - Una card che permette di sentirsi "di casa" a teatro, scegliere lo spettacolo da seguire senza i vincoli di un abbonamento e a un prezzo scontatissimo, una cifra simbolica di due euro. Sardegna Teatro punta su una formula flessibile e innovativa: Stclub il primo "club non-riservato" della Sardegna.
Consente di vivere il Teatro da protagonista e avere accesso a un programma di servizi e condizioni speciali. "Si rivolge in particolare a chi condivide la nostra idea di teatro innovativo, aperto alla città e al dialogo con le varie forme espressive, democratico e popolare", spiega Massimo Mancini, direttore di Sardegna Teatro, riconosciuto anche per il prossimo triennio dal Mibact come TRIC - Teatro di rilevante interesse culturale - è un po' come consegnare a chi si fidelizza con noi e ci sostiene le chiavi dei nostri spazi, il Massimo di Cagliari con le sue tre sale e l'Eliseo di Nuoro, per farlo sentire a casa propria, parte della famiglia".
Primo della Sardegna per numero di spettatori, Sardegna Teatro ha prodotto il Miglior Spettacolo del 2017: Macbettu, premio UBU. La Stclub è solo una delle tante agevolazioni pensate per un pubblico di ogni età. Ma con una attenzione particolare ai giovani, per avvicinarli sempre più all'arte del palcoscenico. "Una formula di sostegno fornita dalla nuova legge sullo spettacolo voluta dal Mibact che introduce la possibilità di sostenere le imprese culturali attraverso uno strumento straordinario come l'Artbonus - sottolinea ancora Mancini - con la Stclub lo spettatore è libero di selezionare gli spettacoli cui assistere in modo consapevole. L'abbonamento obbliga in un certo senso gli spettatori a non rinunciare a seguire l'intero cartellone, visto che ha già pagato con una unica soluzione. Di fatto c'è qualcuno che sceglie per te. Teatro Sardegna da almeno due anni ha abolito la formula degli abbonamenti con lo slogan 'libertà di scelta'".
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