TRENTO - Assistere a un concerto in un igloo, a 2.600 metri daltezza, con i musicisti che suonano strumenti fatti di ghiaccio; sciare su 270 chilometri di piste e praticare ogni tipo di sport invernale; fare acquisti nei mercatini e immergersi nellatmosfera natalizia dei presepi e delle fiaccolate notturne. Sono solo alcune delle proposte e delle novità che offrono questinverno agli amanti della neve i comprensori di Folgarida-Marilleva, Pontedilegno-Tonale e Pejo 3000, le tre aree sciistiche della Val di Sole.
Finalmente si scia nei paradisiaci scenari dellAdamello-Presanella, delle Dolomiti di Brenta e del gruppo dellOrtles-Cevedale, cime collegate da 95 impianti di risalita. Con la nuova stagione arrivano tante novità importanti come lampliamento di alcune piste, un maggior numero di percorsi naturalistici mozzafiato e la nascita di parchi sulla neve per gli sciatori più piccoli, che ne hanno a disposizione complessivamente 12, con tanti giochi e sport.
Dal 6 dicembre sono aperte tutte le piste: nella Skiarea Pejo 3000 è in funzione anche il campo primi passi Pejo KinderLand, completamente innevato e con due tapis roulant in località Scoiattolo; nel comprensorio Pontedilegno-Tonale si scia sulle piste del ghiacciaio e lungo i tracciati Valena, Valbiolo, Tonale Occidentale, Cady Sit, Tre Larici, Tonalina e Vittoria. Sono in funzione anche le funivie di Folgarida-Marilleva e Madonna di Campiglio, autentico paradiso per gli amanti dello sci alpino e dello snowboard.
Tra le novità ci sono 3 nuovi itinerari per i fuori pista: la discesa del cantiere, nella parte alta della val Presena; Sgualdrina, dalla telecabina Presena; e Monticello, dal Passo Paradiso. Per chi ama il fondo, la Val di Sole offre due ore di lezione gratuita sui 45 chilometri di anelli tra Passo Tonale, Vermiglio, Cogolo, Ossana, Mezzana, Commezzadura e Rabbi. La pista di fondo della valle di Rabbi, inoltre, si sviluppa allinterno del parco nazionale dello Stelvio lungo un percorso di cinque chilometri, regalando un tragitto idilliaco tra boschi e torrenti dacqua, mentre un sistema di illuminazione consente di percorrerla anche di notte. Tra i molti itinerari scialpinistici merita senzaltro la discesa del Pisgana, lunga 14 chilometri e con dislivello di 2mila metri, considerata dagli esperti una delle più belle dEuropa. Le 40 cascate della Val di Sole dinverno diventano ardite sculture per gli arrampicatori sul ghiaccio, ma cè spazio anche per chi non scia e ama addentrarsi nei boschi con le ciaspole: ogni pomeriggio si organizzano itinerari a Marilleva, Passo Tonale, Folgarida e Peio e ogni settimana le guide alpine del parco nazionale dello Stelvio accompagnano in passeggiate anche serali.
Nella valle trentina si praticano molti sport legati alla neve, tra cui lo snowkite (a Passo del Tonale cè anche una scuola) e il fat bike, che consente di pedalare su biciclette con grandi pneumatici che scivolano sulla neve e sul ghiaccio. Per chi ama questa disciplina, il 9 marzo Passo Tonale ospiterà la settima edizione della Winter Downhill, una spettacolare gara notturna di discesa su fat bike.
Le sciate al chiaro di luna sono sempre più richieste, come dimostra latteso raduno scialpinistico notturno Ai piedi del Vioz Peio Fonti, previsto per il primo febbraio; anche le sciate allalba stanno prendendo sempre più piede, grazie alle proposte di Trentino Ski Sunrise.
Chi non scia può rilassarsi nelle acque termali di Pejo, nel cuore dello Stelvio, e tra i centri benessere dei singoli alberghi o fare passeggiate nella natura, prima di abbandonarsi alle delizie gastronomiche e ai tanti eventi organizzati nella Valle. Cè grande attesa per lIce Music Festival, una serie di concerti settimanali eseguiti con strumenti di ghiaccio in uno spettacolare e suggestivo teatro: un igloo a 2.600 metri di altezza, raggiungibile con la cabinovia che parte dal Passo Tonale. Loriginale sala concerti da 200 posti si trova nel ghiacciaio Presena del comprensorio Pontedilegno-Tonale: ogni giovedì e ogni sabato, da Capodanno a fine marzo, si tengono concerti di musica classica e jazz con strumenti di ghiaccio - violino, viola, violoncello, mandolino, contrabbasso, percussioni - realizzati dallartista americano Tim Linhart e interpretati da artisti di fama internazionale. Ogni giovedì si esibisce lIce Music Orchestra, 6 musicisti che propongono al pubblico un repertorio che spazia dalla musica classica al folk, dal contemporaneo alle scritture originali. I concerti del sabato, cui si aggiungeranno anche due appuntamenti domenicali, alternano vari linguaggi, dal jazz al pop, dal rock alla musica tradizionale.
Oltre alla magia dei concerti, è possibile farsi coinvolgere dallatmosfera natalizia dei presepi di Ossana, che fino al 6 gennaio ospita 1.400 natività artistiche e storiche, un numero davvero da record. Tra le novità di questanno ci sono un allegro presepe del Sudamerica e una natività artistica dedicata alla Grande Guerra con soldati e trincee in mezzo a montagne innevate. Tutte le rappresentazioni sono esposte lungo le strade più suggestive e nei palazzi di Ossana; le collezioni più prestigiose si trovano nella quattrocentesca Casa degli affreschi e nelle scenografiche rovine del castello di san Michele. Questanno, inoltre, cè un presepe che arriva dal Venezuela realizzato con materiali poveri e riciclati, dal tessuto allargilla, dalla terracotta al legno e allavorio vegetale delle foreste pluviali. Ossana, ovviamente, ospita anche i classici mercatini con 24 casette in legno, arricchite dalla proposta dellelfoslitta, unavveniristica slitta in 3D di Babbo Natale: grazie agli occhiali che immergono nella realtà virtuale, chi si siederà sulla slitta in legno potrà vivere lemozione del viaggio che tutti gli anni Babbo Natale, gli elfi e le renne compiono per arrivare Ossana a consegnare i regali. Durante i weekend, infine, sono previsti concerti con musiche natalizie e rappresentazioni teatrali, oltre alle immancabili degustazioni di prelibatezze locali. In ambito gastronomico sono coinvolti anche i ragazzi del centro di formazione professionale trentino Enaip, che si preparano al mondo del turismo e che guardano al proprio territorio con uno sguardo al futuro. I giovani, tra laltro, sono gemellati con gli allievi di Ipsar Axel Munthe, importante istituto alberghiero di Capri: da 19 anni, infatti, la Val di Sole è legata allisola campana da unamicizia storica e dallintento di promuovere il territorio oltre i confini regionali. Se dinverno la valle trentina si sposta nella celebre piazzetta di Capri per presentare le novità della stagione sciistica e le prelibatezze gastronomiche - eventi che tra laltro segnano linizio dei festeggiamenti natalizi sullisola campana - destate la Val di Sole è letteralmente invasa da campani e napoletani, quelli che in vacanza seguono gli allenamenti precampionato della squadra del Napoli.
Per maggiori informazioni su eventi e pacchetti personalizzati: www.valdisole.net
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