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Città dei Motori e Borghi più Belli d’Italia uniti per rilancio turismo

L'accordo, della durata di tre anni, ha l’obiettivo di programmare e promuovere eventi e iniziative che consentano la promozione turistica

È stato firmato oggi un protocollo d’intesa tra Città dei Motori, la rete dei 28 comuni italiani a vocazione motoristica a livello di produzione,sportiva e culturale e l’associazione che riunisce i “Borghi più belli d’Italia”, allo scopo di rilanciare il turismo motoristico dopo il rallentamento provocato dagli effetti del Coronavirus. “Il turismo in generale, e quello legato ai motori in particolare, ha praticamente subito un azzeramento a causa degli effetti del Covid-19 - ha spiegato ad Italpress il presidente delle Città dei Motori e sindaco di Maranello Luigi Zironi -. Abbiamo chiesto al governo e alle regioni un sostegno concreto per riaprire i nostri musei in sicurezza e devo dire che nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una buona ripresa delle presenze, anche se mancano all’appello gli stranieri che rappresentano una buona fetta dei nostri visitatori”.

“Il protocollo firmato con l’associazione Città dei Motori, favorito da Anci della quale siamo anche noi emanazione, sancisce una collaborazione tra due reti nazionali che rappresentano delle eccellenze italiane che rendono grande il nostro Paese - ha detto ad Italpress Fiorello Primi, presidente dei Borghi più belli d’Italia -. L'automotive e i Borghi più belli d'Italia sono un binomio vincente perché valorizza e promuove due settori che producono idee, innovazione e ricchezza. Insieme, sono convinto, riusciremo a fare cose importanti a favore dello sviluppo del nostro Bel Paese”. L'accordo, della durata di tre anni, ha l’obiettivo di programmare e promuovere eventi e iniziative che consentano, tramite il comune denominatore rappresentato dalle “tipicità” delle due associazioni, di mettere in risalto le peculiarità del Made in Italy motoristico e le bellezze e l’offerta dei piccoli borghi d'Italia, elementi ammirati e apprezzati in tutto il mondo.
Le due associazioni si impegnano a favorire il flusso turistico nazionale e, superata la fase legata all'emergenza sanitaria, anche quello internazionale, verso i comuni interessati, ma anche ad organizzare eventi, mostre e manifestazioni, coniugando la memoria storica dei borghi italiani con la memoria storico-motoristica diffusa nelle comunità locali del Paese. Il protocollo d’intesa vuole anche favorire lo svolgimento sui territori, di manifestazioni motoristiche che vedano coinvolte le categorie del turismo e del commercio, come volano dello sviluppo locale e territoriale. Tra gli altri punti dell’accordo, l'inclusione dei comuni aderenti all’associazione dei Borghi più belli d'Italia negli itinerari di turismo motoristico promossi a livello nazionale, regionale e locale, in occasione degli appuntamenti legati al Piano nazionale del turismo motoristico promosso da Città dei Motori.

“Questo piano è rappresentato da un insieme di azioni, fatte insieme al ministero del Turismo e alle regioni, allo scopo di definire le caratteristiche e lanciare il turismo motoristico in Italia - chiarisce Zironi -. Una delle basi di questo piano è quello di mettere in comune, non solo l’esperienza legata ai motori, ma anche la storia, gli eventi e l’enogastronomia del territorio che ospita le nostre realtà. Del resto la storia dei motori è la storia d’Italia e viceversa”. Dopo la stagione estiva, tra fine ottobre ed inizio novembre, è previsto l’appuntamento clou delle Città dei Motori, con la convocazione a Maranello della Conferenza nazionale del turismo motoristico.
. Sarà un vero e proprio summit tra tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni nazionali a quelle locali, dal mondo produttivo a quello turistico e culturale, per fare il punto della situazione su di un settore dalle potenzialità enormi come quello dei musei motoristici, che in un anno vede in media un milione e mezzo di visitatori.
La Conferenza nazionale darà il via a una serie di eventi e manifestazioni che avranno come punto di arrivo la Giornata dell’Orgoglio Motoristico, in programma nel mese di maggio del 2021, una sorta di “open day” o di “festival diffuso”, che vedrà protagonisti tutti i musei e le aziende italiane legate ai motori, con una serie di appuntamenti imperdibili.
(ITALPRESS).

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