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Un Sanremo da "Brividi". Le emozioni in sala stampa dei tre protagonisti del podio VIDEO

E' notte inoltrata e sono abbondantemente passate le 02:00 quando in conferenza stampa all'Ariston si presentano i tre assoluti protagonisti del Festival, i tre componenti del podio. Almeno tre generazioni della musica italiana, uno affianco all'altro.

Da un lato i giovani Mahmood e Blanco, vincitori, coadiuvati da Elisa, tornata al Festival dopo 20 anni, e dall'immarcescibile Gianni Morandi. 

Gianni Morandi ed Elisa concordano nel definire «meritatissima» la vittoria di Mahmood e Blanco. Elisa ha sottolineato «l'incastro armonico delle voci» dei due, Morandi ha parlato di «brano stupendo, quello che mi è piaciuto di più».

Morandi: "Mia moglie piangeva per il podio"

«Sono felicissimo». Così Gianni Morandi, terzo classificato al Festival di Sanremo numero 72 con il brano firmato da Jovanotti «"Apri tutte le porte». «Sul podio 3 generazioni», ha osservato Morandi, invertendo l’ordine: «Gli anziani (Blanco-Mahomood), lei di mezzo (Elisa) e i giovani (se stesso).

«Mia moglie piangeva per il podio, ripeteva "non ci credo". Mi aveva detto 'che ci vai a fare al Festival?'». Gianni Morandi racconta l’emozione della moglie Anna e poi, alla domanda se si sia "jovannotizzato", risponde: «Direi che lui si è "morandizzato". Abbiamo una positività e voglia di fare simili».

Blanco e l'Eurovision

«Rappresentare l’Italia all’Eurovision è la cosa più bella. Viva l’Italia». Blanco risponde così alla domanda se sarà a Torino con Mahmood per l’Eurovision. «Il nostro desiderio più grande è portare nostra musica all’estero, vedremo se farla in inglese» ha aggiunto Mahmood.

Mahmood: "La gente voleva stare insieme e cantare"

«Dopo due anni ho sentito una cosa che non sentivo da due anni: la gente che voleva stare insieme e cantare e mostrarci affetto. Davanti al nostro albergo ci sono ancora i ragazzi e le ragazze che stanno lì dalle 10 del mattino».

La spinta dei genitori

Mahmood e Blanco hanno raccontato di avere ricevuto la «spinta» rispettivamente dalla madre e dal padre ad andare a Sanremo dopo che i genitori hanno ascoltato il loro brano per la prima volta.

L'omaggio ad Elisa e Morandi

«Elisa e Gianni Morandi per me sono intoccabili». Blanco rende omaggio alla seconda e al terzo. E anche Mahmood ha detto di essersi ispirato nella sua carriera, tra gli altri, «a Morandi e Ranieri».

La dedica di Blanco

«L'abbraccio ai miei genitori è perchè quando ero più piccolo li facevo dannare, adesso abbracciarli e vederli piangere è una cosa bellissima». Ha una dedica la vittoria di Blanco al Festival.

Ecco come nasce "Brividi"

«La canzone è autobiografica e riporta tutto quello che è sucesso ad Ale (Mahmood, ndr) quest’anno e tutto quello che ho vissuto io. Penso che scrivere una canzone è essere sinceri e raccontare quello che sto provando perchè così le cose arrivano». Blanco spiega la genesi di 'Brividì. E Mahmood aggiunge : «Abbiamo raccontato la paura di essere sbagliati in una relazione che è una cosa che accomuna la maggior parte di noi».

Elisa: "Felice del mio risultato"

Sono felice del mio risultato", dice Elisa, seconda classificata al 72° Festival di Sanremo del quale, ammette, "il momento più bello è stato l’accoglienza del brano sin dalla prima sera". "Quello più difficile, invece, è stato controllare l’emozione dell’inizio - ha continuato - E’ stata una settimana incredibile e molto speciale tornare dopo 21 anni e tornare in vetta ai cuori delle persone". Sulle sue mise in bianco: "Gli abiti dovevano aiutare e non distogliere. Abbiamo cercato di rimanere semplici. E poi il disco che arriverà si chiama "Ritorno al futuro" e mi piaceva tornare a 21 anni fa

 

 

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