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Benzina, gasolio, elettrica o ibrida: quale auto comprare nel 2023?

Scegliere l'auto giusta non è mai stato così difficile: oltre alle esigenze economiche e personali oggi si deve tenere conto dell'impatto sull’ambiente e sulla salute causato dalle emissioni dei gas di scarico. In questo video esaminiamo le tre opzioni più popolari: auto a combustione, auto ibride e auto elettriche.

Scegliere l'auto giusta non è mai stato così difficile come nel 2023: oltre alle esigenze economiche e personali oggi si deve tenere conto dell'impatto sull’ambiente e sulla salute causato dalle emissioni dei gas di scarico.

Quale auto comprare?

In questo video esaminiamo le tre opzioni più popolari: auto a combustione, auto ibride e auto elettriche.

Auto a combustione (a benzina o diesel)

Le auto a combustione (a benzina o diesel) sono ancora tra le più vendute anche perché, come accade in Italia, hanno un prezzo più basso rispetto alle auto ibride ed elettriche.

In realtà, secondo una ricerca LeasePlan in molti paesi europei le auto elettriche hanno lo stesso prezzo delle auto a benzina o diesel in quasi tutti i segmenti.

Ma anche dove il prezzo iniziale di acquisto è ancora maggiore rispetto ad altre tipologie di veicoli i costi di gestione rendono le eCar più convenienti, grazie anche alle spese di ricarica che continuano a diminuire.

Le auto a combustione interna, però, offrono ancora oggi una maggiore autonomia e più numerosi punti di rifornimento per il carburante sia in città che in autostrada, risultando più adatte per chi effettua frequentemente lunghi viaggi.

Auto a benzina

Le auto a benzina, in particolare, richiedono meno manutenzione, ma in media consumano più carburante rispetto a quelle diesel risultando più adatte per gli spostamenti brevi e per chi percorre meno di 15.000 km l'anno

Auto diesel

I veicoli con motore a gasolio, invece, sono preferiti da chi abitualmente percorre molta strada ma alla stregua delle vetture a benzina saranno sempre più penalizzati dalle restrizioni nelle zone a traffico limitato delle aree urbane.

Cosa cambia dal 2035 in Europa

A partire dal 2035, le auto vendute nell'Unione europea dovranno avere zero emissioni di anidride carbonica. I veicoli a benzina, diesel e ibridi immatricolati prima di questa data potranno ancora continuare a circolare ma è probabile che perdano attrattiva e siano più difficili da rivendere.

Auto elettriche

La decisione di Bruxelles spiana la strada alle auto elettriche, ma la limitata autonomia della batteria, e i tempi di ricarica lunghi rappresentano per il momento un problema per chi ha bisogno di percorrere lunghe distanze.

Il numero di punti di ricarica in Italia era di quasi 37mila alla fine del 2022, con una crescita del 41% rispetto all'anno precedente.

Ma il numero di colonnine in città e nelle autostrade è ancora limitato. La maggior parte dei distributori si trova nel Nord Italia, e solo il 20% al Sud e nelle isole. Non a caso, tra le città metropolitane con il minor numero di punti di ricarica ci sono Messina, con meno di 300 colonnine e soltanto 39 nel capoluogo, e Reggio Calabria, dove sono in tutto 123soltanto una ventina delle quali nel centro urbano principale.

Auto ibride

Le ibride sono diventate sempre più popolari grazie alla loro efficienza e al minor impatto ambientale rispetto alle auto tradizionali.

Utilizzano, infatti, due fonti di energia: un motore elettrico alimentato da batterie e uno a combustione interna. Questa combinazione offre vantaggi come minor consumo di carburante, emissioni più basse di gas serra e accesso alle zone a traffico limitato.

Ci sono tre tipologie di auto ibride, che offrono diversi livelli di autonomia.

Full Hybrid

Le più avanzate sono le Full Hybrid, dotate di un potente motore elettrico che si autoricarica e di una batteria molto efficiente, una combinazione che consente di viaggiare in modalità completamente elettrica per brevi distanze, ma anche di utilizzare il motore a combustione quando necessario.

Rappresentano la scelta migliore per chi percorre mediamente più di 50 km al giorno.

Ibride Plug-In

Le ibride Plug-In, invece, insieme con la combustione interna sfruttano uno o più motori elettrici alimentati da batterie che possono essere ricaricate anche attraverso le colonnine pubbliche o una rete domestica.

Sono ideali per chi effettua percorsi giornalieri inferiori ai 50 km, in quanto permettono di utilizzare esclusivamente l'energia elettrica delle batterie per brevi tragitti, e di utilizzare il motore a combustione interna solo quando necessario.

Auto Mild Hybrid

Le Mild Hybrid, infine, sono generalmente meno costose degli altri tipi di motori ibridi in quanto implementano un sistema di autoricarica più ridotto e meno prestante che non è in grado, però, di spingere il veicolo autonomamente.

Il motore a combustione interna resta la fonte principale di alimentazione del veicolo. Per questo, al fine di ridurre consumi di carburante ed emissioni inquinanti sono più indicate per chi percorre di solito brevi tragitti.

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