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Vaccino Johnson & Johnson, in Italia 27 mln di dosi entro la fine dell’anno

«E' stato annunciato che rispetteremo gli accordi con la Commissione Europea per la consegna di 200 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson entro la fine dell’anno. La distribuzione inizierà nella seconda metà di aprile, nel pieno rispetto degli accordi. A breve potremo contare anche su queste dosi in più». Lo ha detto Massimo Scaccabarozzi, ad di Janssen Italia e presidente di Farmindustria.

«Sarà la Commissione europea - ha spiegato poi - che dovrà distribuire le dosi nei vari Paesi o dirci dove consegnarne quante. Nel nostro Paese delle 200 milioni di dosi ne arriveranno circa 27 milioni, che vuol dire 27 milioni di cittadini» perchè per vaccinarsi è sufficiente un sola dose. Quello di Johnson & Johnson «è un vaccino in più, che si aggiunge a quelli già disponibili, perchè abbiamo bisogno di tanti vaccini - ha detto - ogni vaccino porterà dosi utili. Il nostro ha il vantaggio che, essendo monodose, evita la programmazione per la somministrazione della seconda dose, aggiunge una facilità di gestione».

Scaccabarozzi non è ancora in grado di dire quante dosi dei 27 milioni previsti entro fine anno arriveranno nel primo trimestre di distribuzione: «Ci sono in atto comunicazioni con la Commissione - ha detto - però siamo già in contatto con l’amministrazione italiana, con il generale Figliuolo e il suo staff, per programmare al meglio l’arrivo e la distribuzione delle dosi. Il processo di produzione di un vaccino è complicato, ci vogliono mesi. Noi, come tutti, stiamo facendo una corsa contro il tempo nella produzione. Questo comporta una collaborazione con tantissimi Paesi: aziende, in teoria concorrenti, stanno aiutando chi ha trovati i vaccini a produrli. Nella distribuzione normale, quando c'è qualche piccolo problema di produzione in un lotto, un dato da verificare, si attinge alle scorte. Qui non abbiamo scorte - aggiunge - abbiamo chiuso i dati dello studio clinico a fine gennaio, sono passati pochissimi giorni».

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