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Entro il 15 maggio "tagliando" per l'estate. La Sicilia spera nella zona gialla da lunedì

Sarà un week end inteso in Sicilia che si prepara ai vaccini di massa nelle isole minori e le prenotazioni per over 50. Ma la speranza è di diventare zona gialla da lunedì

L'estate si avvicina e il Governo è pronto a rimettere mano alle misure in vigore: la prossima settimana, probabilmente venerdì 14 quando arriverà il monitoraggio con i primi dati relativi alle riaperture del 26 aprile, ci sarà la cabina di regia politica per il “tagliando” di metà mese in cui verrà valutata la situazione epidemiologica e deciso se e quali restrizioni allentare.

La decisione del presidente del Consiglio Mario Draghi di aprire il Paese ai turisti stranieri a partire dal 15 maggio ha infatti impresso un'accelerazione che si tradurrà in una serie di interventi per modificare le regole attuali, a partire dall'introduzione del “National green pass” che, sulla scia di quello già utilizzato dagli italiani per spostarti tra regioni di colore diverso, consentirà ai turisti che hanno un certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all'ingresso in Italia, di circolare liberamente in tutto il Paese. Probabile inoltre che, sempre nell'ottica di attirare i turisti garantendo le condizioni di massima sicurezza, venga aumentata l'offerta dei treni covid free.

Nel cronoprogramma del Governo, il 15 maggio riapriranno le piscine all'aperto e i centri commerciali nel fine settimana. Il 1. giugno ripartiranno invece le palestre e i ristoranti al chiuso, anche se le regioni puntano ad anticipare queste due attività a metà maggio, il 15 le fiere e l'1 luglio i convegni, i congressi e i parchi tematici.

Vaccini di massa nelle isole minori e prenotazioni per over 50

Due sono invece le novità già di fatto introdotte. Una è la vaccinazione di massa nelle isole minori, dando priorità - ha spiegato alle Regioni il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo - alle isole che non hanno presidi sanitari e nelle quali ci sono maggiori fragilità in termini di rischio epidemiologico come ad esempio Capraia, Salina, Alicudi e Filicudi.

Sarà un week end inteso in Sicilia. Il governo Musumeci, in raccordo con il commissario Figliuolo, sta predisponendo il piano per la vaccinazione di massa nelle isole minori che partirà nel fine settimana. Si comincerà domani, giorno in cui tra l'altro è prevista la consegna nell'isola di 30 mila dosi di Moderna, che arriveranno col corriere Sda di Poste Italiane. L'azienda, frattanto, da oggi comincerà a raccogliere le prenotazioni dei cinquantenni.

In base al piano “isole Covid free”, la prima a partire sarà Salina nelle Eolie, dove si comincerà venerdì: 1.400 le persone in lizza. «Verranno vaccinati tutti i cittadini, dai 18 anni in su senza prenotazione e senza target - dice il commissario Covid a Messina, Alberto Firenze - Avremo la collaborazione del ministero della Difesa, che ci supporterà con proprio personale». Nelle altre isole dell'arcipelago, aggiunge Firenze, «si dovrebbe cominciare domenica, al massimo lunedì: Alicudi, Filicudi, Stromboli, Vulcano, quindi Panarea e chiuderemo con Lipari che ha il maggior numero di residenti».

I dati

Intanto ieri erano 782 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 27.072 tamponi processati, con una incidenza del 3,8%. La Regione risultava sesta per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 24 e portano il totale a 5.492. Il numero degli attuali positivi è di 24.592 con decremento di 294 casi. I guariti sono stati 1.052. Negli ospedali i ricoverati sono 1.273, 39 in meno, quelli nelle terapie intensive sono 152, otto in meno. La distribuzione tra le province vede Palermo con 217 casi, Catania 142, Messina 65, Siracusa 157, Trapani 38, Ragusa 32, Caltanissetta 79, Agrigento 42, Enna 10.

Le zone rosse in Sicilia

Ieri il governatore Musumeci ha firmato una nuova ordinanza: 11 proroghe e tre nuove "zone rosse" in Sicilia. Il provvedimento sarà valido da oggi a mercoledì 12. Le misure restrittive riguardano i Comuni di: Baucina, Belmonte Mezzagno, Giardinello, Mezzojuso, Termini Imerese, Cefalù, Bolognetta, Santa Cristina Gela e San Cipirello, nel Palermitano; Gela, in provincia di Caltanissetta; Mineo, nel Catanese; Cerami, in provincia di Enna; Fiumedinisi, nel Messinese; Lampedusa e Linosa, in provincia di Agrigento.

Intanto, al netto delle singole zone rosse, complessivamente, fanno sperare in un passaggio in zona gialla a partire da lunedì.

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