«Non sono uno spacciatore, la sostanza non era destinata a feste o altro, era per me, ne sono dipendente da molti anni ormai e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di scalare riducendo mano a mano il consumo». Così, in sintesi, si è difeso stamani, davanti al gip, Sara Cipolla, Ciro Di Maio il conduttore tv e attore arrestato due giorni fa a Milano per essersi fatto inviare un litro di Gbl, liquido conosciuto anche come "droga dello stupro", dall’Olanda.
«E' seguito da un medico - ha spiegato l'avvocato Nadia Savoca - e sta seguendo un percorso terapeutico che prevede l’assunzione in dosi sempre minori».
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