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Oltre 300 casi di Omicron in Europa, l'Italia a quota 13. L'Oms: "Dà sintomi lievi"

Il Paese con il maggior numero di casi (83) è la Danimarca, seguita da Olanda (36) e Portogallo (32). L’Italia, secondo l’Ecdc, resta ferma a quota 11. Secondo il Centro fuori dall’Ue i casi di Omicron nel mondo ammontano a 1121

Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 63 casi di positività dalla variante Omicron in Ue. E’ quanto riporta il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) aggiornando il computo dei contagi dalla nuova variante.

In totale sono 337 i casi confermati nell’Unione. Sono invece 21 i Paesi membri in cui Omicron è presente con Estonia e Liechtenstein che entrano nell’elenco. Il Paese con il maggior numero di casi (83) è la Danimarca, seguita da Olanda (36) e Portogallo (32). L’Italia, secondo l’Ecdc, resta ferma a quota 11. Secondo il Centro fuori dall’Ue i casi di Omicron nel mondo ammontano a 1121.

«La variante di Omicron per ora è stata segnalata in 57 paesi e prevediamo che il numero continuerà a crescere. Alcune caratteristiche di Omicron, tra cui la sua diffusione globale e il gran numero di mutazioni, suggeriscono che potrebbe avere un impatto importante sul corso della pandemia» ha detto il capo dell’Oms Tedros Ghebreyesus nel briefing sul Covid da Ginevra. Nella piattaforma ICoGen intanto risultano «13 casi confermati in Italia di variante Omicron del Sars-CoV-2: 7 del cluster in Campania; 3 in Veneto; 1 rispettivamente in Piemonte, Sardegna e Bolzano. Del totale dei 13 casi, 12 sono importati o contatti di importati. Per uno (in Veneto) sono in corso indagini. In corso anche il sequenziamento di altri 4 sospetti» come riferisce l’Istituto Superiore di Sanità.

Intanto «Sono stati rilevati dall’Istituto Spallanzani tre casi di variante Omicron ed è stata immediatamente avviata l’indagine epidemiologica». Lo annuncia l'assessore reginale alla Sanità Alessio D’Amato. «Si tratta di due donne, una proveniente dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines e diretta in provincia di Macerata. La seconda proveniente dalla Francia (Parigi) e residente nel Lazio. Il terzo è un uomo, un militare della Nigeria in missione e di rientro nel proprio Paese. I tre casi - aggiunge - stanno tutti bene e sono in isolamento».

«I dati su Omicron che emergono dal Sudafrica suggeriscono un aumento del rischio di reinfezione, ma sono necessari più dati per trarre conclusioni più solide» ha aggiunto ancora Ghebreyesus a Ginevra, spiegando: "Ci sono anche alcune prove che Omicron provochi una malattia più lieve rispetto a Delta, ma ancora una volta è ancora troppo presto per una valutazione definitiva».

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