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Maltempo nel Catanese, nell'inferno di Acireale: l'acqua invade le case, supermercati allagati e muri crollati. In un giorno la pioggia di un anno

"Per fortuna nessuna vittima": il sindaco traccia un primo bilancio e invita alla prudenza

Ad Acireale i Vigili del fuoco sono intervenuti in seguito al crollo di un muro perimetrale in via Giorgio La Pira, nei pressi della Circonvallazione. Ad Aci Sant'Antonio i pompieri hanno soccorso alcuni automobilisti bloccati nelle loro auto in via Aldo Moro, dove sono intervenuti anche per alcune persone rimaste dentro un supermercato completamente allagato. Sempre ad Acireale una persona è stata soccorsa in un’abitazione allagata in via Rocco Chinnici.

Non c'è pace per il Catanese, ancora una volta travolto dal maltempo che sta causando danni, paura e disagi.

I Vigili del fuoco del Comando provinciale sono stati impegnati per tutta la notte e sono tuttora in corso ancora decine di interventi riguardanti il soccorso a persone, danni d’acqua in genere, servizi di assistenza, dissesti statici e recupero di auto e veicoli.

I territori principalmente interessati, oltre ad Acireale, sono i comuni di Giarre, Linguaglossa e Riposto. Richiamato il personale dei Vigili del Fuoco in servizio straordinario per garantire supporto ed assistenza. In azione anche sommozzatori e soccorritori fluviali inviati dal Comando provinciale di Siracusa per garantire supporto operativo alle squadre locali.

Il sindaco di Acireale traccia un bilancio e invita alla prudenza

“La cosa più importante è che non ci siano state vittime e feriti, perché su Acireale questa mattina sono caduti più di 500 millimetri di pioggia, quella prevista in un anno. Siamo attualmente impegnati nella zona interessata dalla frana della Riserva della Timpa, uno smottamento che ha provocato un crollo sulla strada provinciale all’altezza dell’Hotel Santa Tecla Palace. Per fortuna in quel momento non transitavano auto e abbiamo evitato il peggio. Stiamo liberando la strada dai detriti e con i tecnici della Protezione Civile regionale stiamo facendo i rilievi per capire cosa abbia causato il cedimento, oltre alla pioggia abbondante. Le zone critiche restano presidiate, stiamo facendo la conta dei danni e disporremo gli interventi necessari da viale Cristoforo Colombo e le zone adiacenti, a via Rapallo a Capo Mulini, dov' è esondato l’ultimo tratto del torrente Lavinaio Platani, ai quartieri dove si sono registrati allagamenti importanti. Intanto, finché la situazione continuerà ad essere instabile, continuo a raccomandare massima prudenza e di evitare gli spostamenti".

 

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