In arrivo la prima scadenza per il Reddito di cittadinanza. Mercoledì 30 settembre "decade" il diritto al beneficio, fissato in una iniziale tornata di 18 mesi, per chi ha iniziato a percepirlo sin dall’inizio, ovvero da aprile 2019. Si tratta, secondo stime dell’Inps, di circa 450 mila nuclei familiari.
Per loro sarà necessario presentare una nuova domanda e, nell’attesa della riconferma, la "carta" sarà interrotta per un mese. La sospensione non riguarda la Pensione di cittadinanza, riconosciuta agli over 67. Oggi in totale sono 1,3 milioni le famiglie beneficiarie.
La legge che ha istituito il Reddito di cittadinanza, per il quale si può presentare domanda da marzo dell’anno scorso con il pagamento dal mese successivo, prevede infatti che esso venga riconosciuto per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e che possa essere rinnovato, ma previa la sospensione di un mese, per rivedere la domanda e i requisiti del percettore.
Se il nucleo li possiede ancora, il beneficio può essere rinnovato, presentando una nuova domanda, per altri 18 mesi. Per i primi a scadere, dunque, la seconda richiesta di Rdc potrà essere presentata ad ottobre, per beneficiarne di nuovo da novembre, e così via.
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