Bonus Terme: è già possibile consultare l’elenco degli stabilimenti termali accreditati che è stato pubblicato sul sito Invitalia. Resta attiva online la piattaforma gestita da Invitalia per consentire la registrazione degli stabilimenti termali che aderiranno al Bonus Terme.
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I cittadini potranno richiedere il contributo agli istituti termali prenotando i servizi a partire dall’8 novembre 2021.
Il Bonus Terme consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200 euro, che potrà essere richiesto dai cittadini rivolgendosi direttamente agli stabilimenti termali che si saranno nel frattempo accreditati sulla piattaforma.
Ciascun cittadino maggiorenne potrà usufruire di un solo bonus, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.
Le risorse messe a disposizione per la misura agevolativa sono pari a 53 milioni di euro. Si tratta di un intervento che mira anche a sostenere un settore particolarmente colpito dall’emergenza Covid.
Dopo l’avvio della piattaforma, sarà possibile consultare l’elenco degli stabilimenti termali accreditati che verrà pubblicato e aggiornato nelle sezioni dedicate presenti nei siti del Ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia.
Cos'è il Bonus terme
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° luglio 2021 è stata data attuazione al nuovo incentivo, previsto dall’articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020, finalizzato a sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di servizi termali presso gli stabilimenti termali accreditati.
Il Bonus terme è un’agevolazione di cui il cittadino può beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto.
Il bonus copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200,00 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio è a carico del cittadino.
Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono. Il Bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro. Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE.
Con avviso pubblicato sui siti internet del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia, soggetto gestore della misura, sarà data comunicazione dell’apertura delle prenotazioni dei bonus.
A chi si rivolge
L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.
Ciascun cittadino può usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200,00 euro.
Risorse
Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 53 milioni di euro.
Come funziona
Il Bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d'acquisto dei servizi termali prescelti, fino ad un importo massimo di 200 euro. L’incentivo è disponibile a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni sui siti del Ministero e di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Il cittadino interessato deve prenotare i servizi termali presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta.
L’elenco degli stabilimenti termali accreditati sarà pubblicato sui siti internet del Ministero e di Invitalia.
La prenotazione dovrà essere effettuata presso lo stabilimento termale prescelto, che provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione.
La prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione; i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine.
L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvede a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.
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