Almeno 39 persone sono morte nella capitale giapponese nella prima settimana di agosto a causa delle temperature roventi che hanno fatto seguito a una stagione delle piogge più lunga del previsto. In oltre il 90% dei casi le vittime tra 40 e i 90 anni di età, si trovavano all’interno delle loro abitazioni, senza il regolare uso dei condizionatori.
Negli ultimi giorni la colonnina di mercurio si è tenuta abbondantemente sopra i 35 gradi in molte aree dell’arcipelago, raggiungendo i 37 grandi nella grandi metropoli, compresa Tokyo. L’Agenzia meteorologica nazionale ha avvisato del verificarsi di possibili cambiamenti atmosferici a causa del progressivo aumento delle temperature, che comprendendo fenomeni temporaleschi e raffiche di vento.
Un editoriale del quotidiano Mainichi a inizio settimana, ha fatto notare come lo scorso anno, tra giugno e settembre, le vittime dell’eccessivo caldo estivo abbiano superato di poco quota 1.500 persone in tutto il paese, una cifra comparabile a quella di un disastro naturale.
Le condizioni atmosferiche preoccupano anche gli organizzatori delle Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo che si terranno rispettivamente tra il 24 luglio e il 9 agosto, e dal 25 agosto al 6 settembre del 2020.
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