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Coronavirus, via libera negli Usa al vaccino Pfizer-BioNthec

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che le vaccinazioni contro il Covid-19 inizieranno nel Paese «tra meno di 24 ore».

L’Fda (Food and Drug Administration) ha dato il via libera d’emergenza al vaccino Pfizer-BioNthec contro il coronavirus negli Stati Uniti. L’immunizzante, definito efficace al 95%, potrà essere somministrato agli americani dai 16 anni in su. I primi a riceverlo, da lunedì 14 dicembre, dovrebbero essere i medici che curano i malati Covid. Gli Stati Uniti sono il sesto Paese al mondo ad aver approvato il vaccino Pfizer, dopo Regno Unito. Bahrein, Canada, Arabia Saudita e Messico.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che le vaccinazioni contro il Covid-19 inizieranno nel Paese «tra meno di 24 ore». «Abbiamo già iniziato a inviare il vaccino a tutti gli Stati», ha detto Trump in un video su Twitter. «La pandemia potrebbe essere iniziata in Cina, ma le stiamo ponendo fine proprio qui negli Stati Uniti», ha aggiunto, attribuendo al suo Paese il vanto di aver compiuto un «miracolo medico» sviluppando "un vaccino sicuro ed efficace in meno di nove mesi».

Le spedizioni sono già partite

Saranno gli Stati a decidere chi lo riceverà per primo e sarà gratis per tutti gli americani. Con il via libera della Food and Drug Administration (Fda) al siero di Pfizer-BioNTech, decolla la campagna di vaccinazione in America e le prime dosi saranno iniettate «in meno di 24 ore». Poco dopo le 21 di Washington, le 3 di notte in Italia, Donald Trump parla alla nazione, in un video registrato. Voleva a tutti costi il vaccino entro l’anno per vincere le elezioni. Arriva nel giorno in cui la Corte Suprema pone fine ad ogni sua speranza di ribaltare il risultato elettorale, bocciando all’unanimità il ricorso del Texas contro quattro Stati in bilico. Sarà Joe Biden ad insediarsi alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio e sarà sempre lui a vaccinare l’America contro il coronavirus.

Respinto l’ultimo attacco di Donald Trump

«La Corte Suprema ha con decisione e tempestività respinto l’ultimo attacco di Donald Trump e dei suoi alleati al processo democratico. Non è una sorpresa. Decine di giudici e funzionari eletti di entrambi i partiti, e lo stesso procuratore generale di Trump, hanno respinto i suoi tentativi infondati per negare di aver perso l’elezione», commenta il portavoce di Biden, Michael Gwin.
Lunedì, mentre negli ospedali americani scatteranno le vaccinazioni dei medici in prima linea contro il Covid-19, il collegio elettorale voterà per certificare l’elezione del candidato democratico alla Casa Bianca.

Fondi stanziati per 4,1 miliardi di dollari

«Donald Trump deve prendersi il merito per i vaccini», aveva twittato il presidente in attesa del via dell’Fda a Pfizer, parlando in terza persona, come se volesse rendere meno evidente il fatto che si stesse lodando da solo. Quanto all’opzione sfumata di acquistare ulteriori 100 milioni di dosi del vaccino Pfizer rispetto a 100 milioni prenotate, il governo americano ha risposto raddoppiando a 200 milioni di dosi l’ordine a Moderna che dovrebbe ricevere l’autorizzazione la prossima settimana, dopo il 17 dicembre, quando si riunirà il comitato scientifico dell’Fda. «Assicurarsi altre 100 milioni di dosi Moderna entro giugno del 2021 espande ulteriormente le nostre scorte di dosi nell’ambito del portafoglio di vaccini dell’operazione Warp Speed», sottolinea il segretario alla Sanità Alex Azar, mentre la società precisa che la consegna di questa seconda tranche sarà completata entro il secondo trimestre del 2021
Le prime 100 milioni di dosi saranno disponibili entro i primi tre mesi del prossimo anno. Complessivamente ammontano a 4,1 miliardi di dollari i fondi stanziati dal governo americano per il vaccino mRNA-1273 di Moderna, sviluppato insieme al National Institutes for Health (NIH) guidato da Anthony Fauci, che sarà advisor medico di Biden quando si insedierà alla Casa Bianca.

Gli  Usa sesto Paese al mondo ad aver autorizzato il vaccino

Gli Stati Uniti sono il sesto Paese al mondo ad aver autorizzato la somministrazione d’emergenza del siero Pfifzer-BioNtech, dopo Regno Unito, Bahrein, Canada, Arabia Saudita e Messico. Si dice il capo della Casa Bianca non abbia gradito al punto da minacciare il licenziamento del commissario dell’Fda, Stephen Hahn, se il via non fosse arrivato entro la giornata di ieri. «L'Fda è stata incoraggiata a proseguire il lavoro in modo spedito sulla richiesta di autorizzazione d’emergenza (Eua) di Pfizer-BioNtech. L’Fda è impegnata per rilasciare velocemente questa autorizzazione», dichiara Hahn, smentendo di aver subito pressioni.

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