"Abbiamo evidenza di 20 connazionali non solo a Kabul ma anche nelle altre province dell’Afghanistan". Lo ha detto al Tg1 Tommaso Claudi, console italiano, rimasto nella capitale afghana per mantenere un collegamento operativo con la Farnesina e gestire tutte le operazioni di rientro in loco.
"Il nostro obiettivo è mantenere il ponte aereo aperto", ha sottolineato il console ricordando che "questa mattina, grazie alla macchina della Farnesina che non si è mai fermata, sono state messe in salvo attiviste dei diritti femminili e una parte consistente dei collaboratori dell’Ambasciata d’Italia a Kabul".
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