Joe Biden sta valutando se continuare la corsa alla Casa Bianca. Lo ha ammesso lo stesso presidente a un suo alleato, secondo quanto riportato dal New York Times. Biden avrebbe detto di essere consapevole che potrebbe non essere in grado di salvare la sua candidatura se non riuscirà a convincere il pubblico nei prossimi giorni sul fatto che può continuare il lavoro.
La Casa Bianca: articolo del Nyt su Biden assolutamente falso
L’articolo del New York Times è "assolutamente falso". Lo afferma il portavoce della Casa Bianca Andrew Bates, negando di fatto che Joe Biden stia considerando di abbandonare la corsa alla presidenza. «E' assolutamente falso. Se il New York Times ci avesse concesso più di sette minuti per commentare lo avremmo detto», ha scritto Bates su X.
Kamala Harris come alternativa
La vicepresidente Kamala Harris è la migliore alternativa per sostituire Joe Biden nel caso in cui il presidente decidesse di non proseguire la sua campagna elettorale. Lo riporta Reuters citando sette fonti della campagna di Biden, della Casa Bianca e del Democratic National Committee. Alcuni democratici influenti hanno proposto alternative a Harris, ipotizzando i nomi dei governatori di California e Michigan, Gavin Newsom e Gretchen Whitmer. Ma, secondo le fonti di Reuters, escludere Harris è un desiderio quasi impossibile da realizzare. Se nominata, Harris erediterebbe i fondi raccolti da Biden e la rete della sua campagna.
Sondaggi e opinione pubblica
Tre quarti degli elettori statunitensi affermano che il Partito Democratico avrebbe maggiori possibilità di mantenere la presidenza se il candidato non fosse Joe Biden. Secondo un sondaggio realizzato da Ssrs per la CNN, anche l’indice di gradimento del presidente ha toccato un nuovo minimo dopo la performance nel primo dibattito presidenziale.
Trump favorito, ma con riserve
A livello nazionale, Donald Trump resta favorito, con 6 punti di vantaggio su Biden, stabile rispetto al sondaggio di aprile. Tuttavia, ci sono segnali che mostrano come ogni candidato abbia consolidato il sostegno tra i propri elettori negli ultimi mesi, in un periodo che ha visto sia la condanna di Trump a New York sia il dibattito. A spostare l’ago della bilancia sono gli elettori indipendenti, sempre più riluttanti a sostenere sia Trump che Biden.
Harris contro Trump: margine ridotto
Se in un ipotetico cambio di cavallo in corsa fosse la vicepresidente Kamala Harris a vedersela con Trump, la distanza sarebbe di due punti percentuali, sempre a favore del candidato repubblicano. Un margine di errore che suggerisce che in uno scenario del genere non esiste un vero favorito. La prestazione leggermente più forte di Harris nei confronti di Trump si basa, almeno in parte, sul sostegno più ampio da parte delle donne (il 50% delle donne votanti sostiene Harris rispetto a Trump contro il 44% di Biden contro Trump) e degli indipendenti (43% di Harris contro il 34% di Biden).
Altri candidati democratici
Diversi altri democratici sono stati menzionati negli ultimi giorni come potenziali sostituti di Biden e ciascuno gode di livelli di sostegno simili a quelli di Biden. Tra questi il governatore della California Gavin Newsom (48% Trump - 43% Newsom), il ministro dei trasporti Pete Buttigieg (47% Trump - 43% Buttigieg) e il governatore del Michigan Gretchen Whitmer (47% Trump - 42% Whitmer).
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