Per la prima volta l’amministrazione Biden ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili balistici a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti per attacchi all’interno della Russia. I missili sono noti come Army Tactical Missile Systems, o ATACMS, ed è probabile che inizialmente saranno impiegati contro le truppe russe e nordcoreane per supportare le forze ucraine nella regione di Kursk, nella Russia occidentale, hanno detto funzionari americani ai media Usa.
Gli ATACMS sono missili balistici supersonici con una gittata fino a 300 chilometri (186 miglia). Possono trasportare una testata contenente circa 170 chilogrammi (375 libbre) di esplosivo. Sono prodotti dalla Lockheed Martin e sono progettati per essere lanciati da un Multiple Launch Rocket System (MLRS) o da un High Mobility Artillery Rocket System (HIMARS), altri due sistemi che gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina. L’ATACMS può colpire la Russia più a fondo di qualsiasi altro missile ucraino.
L’Ucraina possiede anche il missile Storm Shadow di fabbricazione franco-britannica, la cui gittata è di circa 250 chilometri (155 miglia), inferiore a quella dell’ATACMS. Regno Unito e Francia hanno negato all’Ucraina il permesso di colpire obiettivi all’interno della Russia, tuttavia Parigi ha confermato l’apertura all’ipotesi di dare il via libera all’Ucraina di usare le sue armi per colpire obiettivi militari in territorio russo. «Abbiamo detto apertamente che questa era un’opzione che avremmo preso in considerazione, ossia quella di consentire di colpire un obiettivo da dove la Russia sta attualmente aggredendo il territorio ucraino. Quindi niente di nuovo su questo fronte», ha detto il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot al suo arrivo al Consiglio Esteri.
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