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Marocco-Belgio, il portiere africano canta l'inno e poi chiede il cambio

Il Marocco ha battuto il Belgio ma la sfida non si era aperta sotto i migliori auspici: il portiere titolarissimo Yassine Bounou, meglio conosciuto come Bono, dopo aver cantato l’inno ha accusato giramenti di testa e problemi alla vista. A quel punto la foto di gruppo è slittata di qualche secondo e il ct Hoalid Regragui è stato costretto a sostituire al volo il 31enne estremo difensore del Siviglia nella distinta di gioco per mandare in campo Munir Mohamedi.

Bounou: "Ho avuto le vertigini"

«Ho preso delle medicine e prima dell’inizio della partita ho avuto le vertigini. E siccome non volevamo cambiare durante il match, abbiamo preso la decisione giocare la partita con il mio sostituto (Munir, ndr) e grazie a Dio è andato tutto bene». Il portiere marocchino Yassine Bounou spiega i motivi che lo hanno costretto a lasciare il posto al suo sostituto Munir tra i pali a pochi secondi dall’inizio della partita dei Mondiali contro il Belgio, vinta 2-0 ed a ricorrere alle cure mediche in ospedale.
Poco dopo aver cantato l’inno 'Bonò ha deciso di rinunciare a giocare la partita. «Non ho potuto vedere la partita perché ero in ospedale - ha spiegato alla tv pubblica marocchina Snrt - Ho avuto un infortunio durante la partita contro la Croazia (mercoledì scorso finita 0-0, ndr) e lo staff tecnico ha fatto del suo meglio per farmi giocare questa partita. Ho preso le medicine ma prima dell’inizio della partita ho avuto le vertigini».
Ai microfoni di BeIN sports, il Ct del Marocco Walid Regragui ha confermato quanto accaduto: «Con la Croazia ha preso una botta, era in forse. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma dopo il riscaldamento, poco prima della partita, non si è sentito bene e ha avuto l’onestà di lasciare il posto a Munir che oggi ha fatto una grande partita».

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