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Sanremo, Mahmood vince a sorpresa il festival: "Non ci credo, è incredibile"

Mahmood vince il 69° festival di Sanremo con il brano Soldi. "Grazie mille a tutti, non ci sto proprio credendo: e' incredibile". E' visibilmente incredulo Mahmood all'annuncio della sua vittoria al festival. Virginia Raffaele lo abbraccia e gli dice: "E' tutto vero".

Mahmood, 27 anni, è arrivato al festival grazie alla vittoria a Sanremo Giovani. Nato a Milano da madre italiana e padre egiziano, nel 2018 ha pubblicato il suo primo ep, Gioventù Bruciata.

Aveva già partecipato tra le Nuove Proposte nel 2016 e prima ancora nel 2012 aveva tentato la strada di X Factor. Nel suo curriculum anche collaborazioni con Fabri Fibra, e ha scritto per Marco Mengoni, Michele Bravi ed Elodie.

 

"Io sono un ragazzo italiano al 100%". Mahmood, madre italiana e padre egiziano, non presta il fianco a possibili polemiche sulle sue origini nord-africane, anche in considerazione del dibattito sui migranti che aveva agitato le acque nelle settimane precedenti all'evento.

"Quello che canto è solo un ricordo della mia infanzia". Mahmood, incredulo per la vittoria al festival, si dice pronto a partecipare all'Eurovision Song Contest, che spetta di diritto al vincitore di Sanremo. E poi sui suoi ascolti ha aggiunto: "Sono fan della musica moderna, ho ascolti misti, dal cantautorato all'indie e mi sono lasciato contaminare. Il mio è Marocco-pop".

"Nessuno è perfetto, ma vi dico e vi giuro che abbiamo fatto di tutto perché il festival restasse nel solco dell'anno passato". L''intro' di Claudio Baglioni ha il sapore di un bilancio e di un passaggio di testimone all'ultima serata del festival: "Ha vinto la musica, hanno vinto le parole, le speranze di tanti giovani artisti e di altri meno giovani che confidano in quello che accadrà domani e nel vostro affetto. Spero che questo solco non venga smesso, perché è nello statuto e nella costituzione del festival, e spero che rimanga tale fino al prossimo Sanremo e a tutti quelli che arriveranno".

Tra lucciconi e aria di congedo, perfino nello sketch della famiglia Addams, Sanremo si avvia a incoronare il vincitore di un'edizione che ha scontato un calo di ascolti rispetto all'anno scorso (-5 punti di share per la serata dei duetti), ma ha appassionato i ragazzi ed è riuscita a ringiovanire il pubblico di Rai1, centrando il 50% sul target 15-24 anni e macinando record sulle piattaforme digital e social.

Complici un cast variegato e coraggioso e i temi di brani come il disagio giovanile, il rapporto genitori figli, la violenza domestica. Il primo superospite della serata è Eros Ramazzotti che torna all'Ariston a 35 anni dalla vittoria nelle Nuove Proposte con Terra Promessa: canta Vita ce n'è, duetta con Baglioni in Adesso tu, poi condivide con Luis Fonsi, la star di Despacito, Per le strade una canzone.

Più avanti tocca ad Elisa: è da brivido il duetto con Baglioni in Vedrai, vedrai di Luigi Tenco. Nel festival delle tematiche giovanili gli omaggi hanno però il sapore della nostalgia: Baglioni, Bisio e Raffaele si danno all'avanspettacolo Camminando sotto la pioggia, in omaggio a Erminio Macario. Poi, a sorpresa, le telecamere si spostano davanti all'Ariston dove lo Stato Sociale canta con Pozzetto E la vita, la vita, cavallo di battaglia di Cochi e Renato.

Virginia Raffaele libera il suo talento dalle briglie dell''ecco a voi', in un medley travolgente in cui presta voce e mimica a Malika Ayane, Patty Pravo, Giusy Ferreri, Fiorella Mannoia e, naturalmente, Ornella Vanoni. Standing ovation per lei: in prima fila, i vertici Rai, con l'ad Fabrizio Salini, il presidente Marcello Foa, la direttrice di Rai1 Teresa De Santis seduta accanto a Mara Venier.

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