
Il procuratore della Figc, Giuseppe Chinè, ha chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus alla corte della Figc chiamata stasera a valutare la riapertura del processo sportivo per le plusvalenze, dopo la richiesta di revocazione della sentenza di archiviazione. Chinè ha anche chiesto 16 mesi di inibizione per Agnelli, 20 e 10 giorni per Paratici, 10 mesi per Cherubini, 12 mesi pe tutti gli altri consiglieri.
"Nessuno degli elementi valorizzati dalla procura Federale" nell’ambito delle operazioni di mercato "dimostra l’esistenza di una artificiosa sopra-valutazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori alle predette operazioni, con ciò rendendosi piena infondatezza dell’odierno ricorso". Lo sostiene la difesa Juventus. Circa la "sussistenza di documenti interni e budget riportanti l’indicazione di plusvalenze come obiettivo strategico", "non costituiscono affatto - scrivono i legali- un elemento che possa fondare la natura fraudolenta e artificiosa delle operazioni concluse e dei valori ad esse assegnati".
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