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Sinner si arrende in semifinale contro Tsitsipas a Montecarlo. L'azzurro penalizzato da errori arbitrali e da un infortunio

Jannik Sinner si ferma in semifinale all'Atp Master 1000 di Montecarlo, il primo grande torneo della stagione sulla terra rossa. L'altoatesino soffre contro il greco Tsitsipas e alla fine va ko in tre set (6-4, 3-6, 6-4). Perso il primo parziale 6-4, l'azzurro ha ritrovato l'abbrivio e ha vinto il secondo set con il punteggio di 3-6 mettendo subito alle corde l'ellenico.

Succede di tutto nel terzo set: break in apertura messo a segno da Sinner. Poi sul 3-1 per l'azzurro l'arbitro, la francese Aurélie Torte ha incredibilmente giudicato valido un servizio di Tsisipas con Sinner che era avanti nei vantaggi dopo il 4-40. Negato, dunque, il doppio break al numero due del mondo. Poi sul 3-4 medical time-out (problema muscolare alla gamba destra) chiamato dallo stesso Sinner e break realizzato da Tsitsipas che ha acciuffato la parità sul 4-4. Da qui in avanti il greco ha avuto strada facile portando a casa il servizio e brekkando Sinner per il decisivo 6-4

Ora in finale Tsitsipas attende il vincente dell'altra semifinale che vede Djokovic contro Ruud.

Sinner: "L'errore del giudice? Da accettare, ma non è semplice"

Non perde il suo fair play Jannik Sinner nonostante la sconfitta in semifinale a Montecarlo: problemi fisici e soprattutto l’errore del giudice di sedia che ha permesso a Stefanos Tsitsipas di salvarsi dal doppio break nel terzo set, hanno condizionato la partita dell’azzurro che però, in conferenza stampa, come nel suo stile, evita polemiche. "È successo e non c'è più niente che possiamo fare - le sue parole - Questa è già una cosa del passato. È difficile accettarlo, giocavo davvero bene in quel momento. Tutto stava andando nella giusta direzione tatticamente. Sfortunatamente, o per fortuna, tutti possono sbagliare. Anch’io potrei sbagliarmi». Sinner poi aggiunge: «Dopo ho avuto dei crampi, forse per quello che è successo, perché colpisce anche te e i tuoi nervi problema in testa, ed è difficile giocare. Ho comunque cercato di fare del mio meglio. Stefanos ha alzato il livello di gioco. So che avrei potuto fermare il gioco ma non è il mio lavoro, quello dell’arbitro. La sua posizione era molto favorevole, perché era la riga più facile. Ma bisogna accettarlo. Ognuno di noi fa degli errori. Bisogna prenderla con un sorriso. Ma non è facile». Poi parlando nelle sue condizioni fisiche Sinner rassicura: "Non è niente di grave. Ho giocato tante partite. Alla fine ho fatto semifinale nuovamente in un Masters 1000. Ora ho bisogno di tempo per recuperare. Madrid sarà un torneo di totale preparazione per Roma e Parigi, perché lavoreremo in palestra», ha concluso.

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