Ormai ciò che fa discutere non è quello che va in onda, ma quello che scappa nei fuori onda e tutti possono esserne inconsapevolmente coinvolti. Per montare il caso, dipende anche da chi e come esterna, ma l’essere colti pubblicamente in quello che si ritiene un commento privato, innesca polemiche e riflessioni.
L’ultimo caso si è consumato fra ieri e avantieri e la cronaca parte dal duetto di Viva Rai2 fra Fiorello e la figlia Angelica per celebrare la Festa del papà. Al TG 2 però, al termine di un servizio sulla performance, il giornalista Piergiorgio Giacovazzo, ritenendo di avere il microfono spento, commenta «Che carini... ora questa avrà 12 trasmissioni….». Seguiva comunicato Rai che annunciava provvedimenti disciplinari contro il giornalista.
Ieri, in trasmissione, Fiorello non si è sottratto dal commento sulla vicenda, anzi, ha comunicato di aver chiarito personalmente con Giacovazzo, confessando di non essere esente anche lui da gaffe: «Se venissero fuori i miei fuorionda, altro che provvedimento disciplinare: mi arresterebbero! Verrebbero le guardie svizzere dal Vaticano o i corazzieri dal Quirinale».
Quanto poi all’appellativo con il quale il giornalista si era riferito alla figlia, chiamandola «Questa», anche lì, Fiorello ha ironizzato: «Mia figlia si chiama “Fiorello Angelica Questa”! Anche io la chiamo così a casa, lui lo sapeva», e si è servito dell’episodio per una gag con un suo finto fuori onda, nel quale ironizzava anche sul suo ventilato passaggio ad altra piattaforma. Insomma, esaltando la libertà di espressione nel bene e nel male, Fiorello ha sdrammatizzato la situazione augurandosi che la Rai faccia un passo indietro sulla adozione del provvedimento disciplinare.
Ora, a nostro avviso, certamente, bene ha fatto Fiorello a minimizzare l’episodio che pure lo toccava negli affetti familiari, ma la mossa elegante nascondeva, probabilmente, un retro pensiero che lo ha portato a difendersi con ironia da malevole interpretazioni. La immediata (e un po’ sproporzionata) reazione della Rai, infatti, lasciava immaginare due possibili scenari, o una vibrante lamentela di Fiorello o l’intoccabilità del personaggio al quale la Rai non vuole recare dispiacere. Nell’una o nell’altra ipotesi, era la figura dello showman a restare un po’ macchiata, per eccesso di sdegno o di zelo e poiché Fiorello è uomo di spettacolo, ma soprattutto di cervello e sa che l’immagine è tutto, ha impresso una svolta alla vicenda a proprio modo.
Non è la prima volta che la figlia di Fiorello appare in trasmissione, è stata interprete di una canzone dedicata al padre per il compleanno e alcune volte si mescola fra i ballerini che stanno nel glass. Pur dando per scontato che la presenza della ragazza non nasconde alcun secondo fine, non c’è dubbio che il fraintendimento delle intenzioni è dietro l’angolo e, su questo, Fiorello ha messo l’accento con il sorriso.
Probabilmente non vedremo ulteriori esibizioni di Angelica a Viva Raidue, così da evitare ulteriori equivoci anche in coloro che, nonostante dovrebbero conoscere i meccanismi dello spettacolo, non si astengono da commenti da bar e non distinguono i sintomi del nepotismo dal cieco orgoglio paterno.
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